(Teleborsa) - Dovrebbe attestarsi allo 0,5% a livello tendenziale l'inflazione in Eurolandia nel mese di marzo, in calo rispetto allo 0,7% di febbraio. Lo comunica l'Ufficio statistico europeo (Eurostat) nella sua stima flash mensile.
Le stime di oggi sull'inflazione potrebbero influenzare la decisione del consiglio direttivo della
Banca Centrale Europea (BCE) che si riunirà questa settimana, alla luce degli ultimi dati sui prezzi al consumo rilasciati dalla
Spagna e dalla
Germania, nel tentativo di scongiurare il rischio deflazione.
L'inflazione rallenta anche in Italia. Nel mese di marzo, secondo le stime preliminari dell'Istat, l'indice nazionale dei prezzi al consumo aumenta dello 0,1% rispetto al mese precedente e dello 0,4% nei confronti di marzo 2013, in decelerazione rispetto a febbraio (+0,5%).
Gli investitori guarderanno, dunque, con particolare attenzione alle parole che pronuncerà il numero uno di Francoforte,
Mario Draghi, nel corso della consueta conferenza stampa.
Intervenendo al convegno per il centenario dalla nascita di Guido Carli tenutosi, venerdì a Roma, l'ex Presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia,
parlando ai microfoni di Teleborsa ha affermato che
ci sono chiari segnali di deflazione nell'Eurozona.
La lettura definitiva sull'inflazione della zona euro sarà annunciata dall'Eurostat il prossimo 16 aprile.