(Teleborsa) - Agli osservatori più attenti non sarà sfuggito un piccolo ma significativo particolare: nelle cartelline degli alti funzionari russi non c'è più traccia degli iPad di
Apple. Al loro posto, spuntano tablet a marchio Samsung.
Ritorsione verso gli Stati Uniti, che stanno proteggendo l'Ucraina in merito alla
disputa della Crimea? Niente affatto.
Il Cremlino, nella persona del Ministro delle Telecomunicazioni
Nikolai Nikiforov, ha confermato di aver sostituito la Mela Morsa, che pure tanto piaceva al Premier Medvedev (sta facendo il giro del web la foto del 2010 che lo ritrae con Steve Jobs e un iPhone impugnato con orgoglio), con il gigante sudcoreano solo per una questione di sicurezza. I prodotti Samsung "garantiscono infatti massimi standard di protezione di informazioni confidenziali", ha spiegato, aggiungendo che non si tratta di sanzioni velate verso Washington, anche se la Russia è molto preoccupata per il presunto piano di spionaggio che gli States vogliono attuare nei confronti di Mosca.
Qualche giorno fa il
Wall Street Journal aveva affermato che gli USA stanno aumentando la copertura satellitare e le intercettazioni su Russia, Ucraina e Paesi Baltici.