(Teleborsa) -
Ottima seduta a Wall Street, con il Nasdaq sopra i 20.000 punti per la prima volta grazie ai rialzi dei titoli tech, dopo che gli ultimi dati sull'inflazione hanno centrato le stime degli analisti, rafforzando le aspettative che la Federal Reserve continuerà a tagliare i tassi di interesse nella riunione di questo mese. Spicca il rialzo di
Broadcom, dopo indiscrezioni sul fatto che il produttore di chip sta lavorando a un accordo di intelligenza artificiale con
Apple, mentre
Tesla ha toccato un
nuovo massimo storico, estendendo il rally post-elezioni presidenziali statunitensi grazie a vendite positive in Cina.
Secondo il
rapporto del Dipartimento del lavoro, l'
indice dei prezzi al consumo (CPI) è aumentato dello 0,3% su base mensile a novembre e del 2,7% su base annuale, in linea con le stime. Anche l'inflazione core non ha sorpreso, assestandosi al +0,3% su mese e al +3,3% su anno.
Secondo il FedWatch Tool del CME, gli operatori vedono ora una
probabilità del 95% per un taglio di 25 punti base nella riunione di questo mese (rispetto all'89% di ieri e al 78% di una settimana fa). Le scommesse erano aumentate dopo il rapporto sull'occupazione di venerdì, che ha mostrato un'impennata nella crescita occupazionale.
Tra le
storie societarie,
General Motors ha
annunciato che porrà fine allo sviluppo dei robotaxi nella sua attività Cruise,
Macy's ha
tagliato le sue previsioni di profitto annuale,
ExxonMobil ha
comunicato un aumento del capex e della produzione nel nuovo piano,
Albertsons ha
reso noto che citerà in giudizio
Kroger per violazione dell'accordo di fusione.
Guardando ai
principali indici, Wall Street riporta una variazione nulla sul
Dow Jones, mentre, al contrario, l'
S&P-500 continua la giornata in aumento dello 0,85%. Balza in alto il
Nasdaq 100 (+1,74%); sulla stessa tendenza, in denaro l'
S&P 100 (+1,15%).
Si distinguono nel paniere S&P 500 i
settori telecomunicazioni (+3,09%),
beni di consumo secondari (+1,70%) e
informatica (+1,57%). In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nei comparti
sanitario (-1,15%) e
utilities (-0,58%).
In cima alla classifica dei
colossi americani componenti il Dow Jones,
Salesforce (+2,58%),
Nike (+2,50%),
Amazon (+2,25%) e
Boeing (+2,01%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
United Health, che prosegue le contrattazioni a -4,99%.
Dow scende dell'1,90%. Calo deciso per
Travelers Company, che segna un -1,88%. Sotto pressione
Johnson & Johnson, con un forte ribasso dell'1,71%.
Tra i
protagonisti del Nasdaq 100,
Broadcom (+5,33%),
Alphabet (+4,69%),
Alphabet (+4,63%) e
CrowdStrike Holdings (+4,37%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Walgreens Boots Alliance, che ottiene -7,01%. Soffre
PDD Holdings, che evidenzia una perdita del 2,22%. Tentenna
American Electric Power Company, che cede l'1,34%. Sostanzialmente debole
PepsiCo, che registra una flessione dell'1,18%.