(Teleborsa) - 007 in incognito, artificieri e unità cinofile dispiegate nel centro storico, carichi di cibo, saponi e altri prodotti giunti dagli Stati Uniti a bordo di C-130... Sembra uno scenario di guerra, invece si tratta semplicemente dei
preparativi per l'arrivo a Roma del Presidente statunitense Barack Obama.
L'inquilino della Casa Bianca atterrerà stasera a Roma a bordo dell'Air Force One e, presumibilmente, prenderà dimora presso l'ambasciatore americano a Roma, dunque a Villa Taverna.
Perché tanto dispiegamento di forze? Perché
quella di Obama non sarà solo una visita diplomatica, ma anche di piacere. Un meritato riposo dopo l'intenso inizio di settimana che lo ha visto prima a L'Aja per discutere
della situazione in Crimea, poi (oggi) in Belgio per partecipare, tra le altre cose, al vertice Unione Europea-Stati Uniti e agli incontri alla
NATO.
Domani mattina The President, scortato di tutto punto, si recherà in Vaticano per una visita a Papa Francesco. Poi correrà al Quirinale per un colloquio con il Capo dello Stato, Giorgio Napolitano. Infine vedrà il Premier Renzi a Villa Madama.
Dopodiché, si godrà un po' di relax con un mini tour della Città Eterna che culminerà con la visita al Colosseo, la cui storia sarà illustrata da un professionista della Sovrintendenza archeologica di Roma.
Tornando alle
imponenti misure di sicurezza, oltre agli agenti statunitensi, la Questura capitolina ha messo a disposizione circa un migliaio di uomini tra carabinieri, polizia, guardia di finanza e guardia forestale. Mobilitati anche gli artificieri. Per meglio gestire l'evento, Roma è stata suddivisa in sei zone rosse.
Inutile dire che domani il Colosseo sarà chiuso al pubblico...