(Teleborsa) - Continua il braccio di ferro tra gli Stati Uniti e la Russia. Una guerra di nervi che per il momento usa le armi delle sanzioni.
Anche la UE fa la voce grossa allungando la black list di personalità russe ed ucraine considerate coinvolte nell'intervento di Mosca in Crimea.
Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama ha annunciato ieri di aver aumentato
le sanzioni già inflitte ai funzionari russi , tra cui diverse persone vicine a Putin, e ha anche firmato un nuovo ordine esecutivo che autorizza nuove ammende "settori chiave dell'economia russa".
"Mr Putin deve capire che gli ucraini non dovrebbero scegliere tra l'occidente e la Russia ", ha dichiarato Obama, dicendo che gli Stati Uniti restano " profondamente preoccupati" dalle minacce russe in Ucraina.
Il Presidente degli Stati Uniti è tornato a ribadire l'illegalità del referendum che si è svolto in Crimea domenica scorsa con cui i cittadini della regione indipendente hanno chiesto l'annessione alla Russia.