(Teleborsa) - Ancora Crimea sotto i riflettori. La crisi ha destato anche l'attenzione della
NATO che si è schierata contro Mosca.
Ancora prima era stata Bruxelles a tradurre le reazioni della comunità internazionale
in sanzioni inflitte a 21 personalità russe ed ucraine considerate coinvolte nell'intervento di Mosca in Crimea.
Una lista destinata ad allungarsi, come anticipato oggi dal cancelliere tedesco, Angela Merkel davanti al Bundestag. "Al Consiglio europeo che inizia oggi i capi di Stato e di governo dell'Unione europea stabiliranno le sanzioni (della fase due) decise due settimane fa. Tra queste, un allungamento della lista di persone colpite dal divieto sui visti e il congelamento dei beni", ha spiegato Frau Merkel aggiungendo poi che "in caso di escalation" si passerà alla "fase tre delle sanzioni e si tratterà senza dubbio di sanzioni economiche".