Facebook Pixel
Milano 4-dic
34.084 +0,75%
Nasdaq 4-dic
21.492 +1,24%
Dow Jones 4-dic
45.014 +0,69%
Londra 4-dic
8.336 -0,28%
Francoforte 4-dic
20.232 +1,08%

Obama rivolge lo sguardo alla classe media

Economia, Politica
Obama rivolge lo sguardo alla classe media
(Teleborsa) - Obama punta sulla classe media. Non è una novità che il presidente statunitense abbia a cuore la middle class e dopo aver aumentato i minimi salariali, ora pungola i datori di lavoro affinché la busta paga degli straordinari diventi più corposa.

Secondo quanto anticipato dal New York Times, il presidente è già pronto a riunirsi con i suoi fedelissimi el Ministero del Lavoro per mettere in atto questo piano ambizioso: gli aumenti agli straordinari cheriguarderebbero impiegati, tecnici contabili, e altre categorie professionali intermedie, che finora hanno prestato lavoro straordinario per un pugno di dollari.

La mossa di Obama per stroncare le diseguaglianze sociali, non è una trovata solo degli States, visto che dopo in Giappone il Primo ministro e Shinzo Abe è riuscito ad ottenere un aumento dei salari per i lavoratori del Sol Levante, anche se per ora limitato ad alcune grandi imprese del Paese, mentre proprio ieri in Italia, il Premier Matteo Renzi nel suo nuovo piano programmatico che punta a rilanciare l'economia del Paese ha già assicurato che chi possiede un reddito di meno di 1500 euro al mese, percepirà, in busta paga, mille euro netti in più l'anno.

Gli americani, dal canto loro pur essendo divisi sull'operato del presidente degli Stati Uniti sostengono con convinzione la sua battaglia per l'aumento dei salari minimi orari. Come riportato da un sondaggio di Bloomberg che vede il 48% degli cittadini americani approvare il lavoro del presidente, un numero che cresce rispetto a dicembre, quando solo il 42% si era dichiarato soddisfatto.

A scagliarsi contro Obama, invece i repubblicani, che pensano che se il Presidente dovesse emanare un decreto sull'aumento dei salari abuserebbe dei suoi poteri presidenziali a danno delle prerogative del Congresso.
Condividi
```