(Teleborsa) - La Banca Centrale della Turchia è pronta a scendere in campo per porre un freno al
crollo della lira che tanto sta preoccupando la potente quanto in crisi economia del Paese.
Parlando in occasione del consueto rapporto sull'inflazione, il Governatore Erdem Basci ha usato toni da "falco" promettendo una significativa stretta di politica monetaria in occasione del meeting straordinario convocato per questa sera per porre rimedio alla crisi degli emergenti che qualche mese fa aveva messo
sotto pressione l'India e altre economie asiatiche.
Basci ha alzato dal 5,3% al 6% le aspettative di inflazione e parlato di rallentamento della congiuntura globale. "Nessuno dubiti del fatto che la Banca Centrale userà tutti gli strumenti a sua diposizione per raggiungere un target di inflazione al 5%. Il nostro obiettivo è quello di evitare il deterioramento dei prezzi", ha affermato, cogliendo anche l'occasione per ribadire l'indipendenza dell'Istituto Centrale dal governo.
La Turchia è un dei tanti Paesi che subiscono pressioni politiche affinché mantengano un atteggiamento molto accomodante nonostante le elevate pressioni inflazionistiche.