(Teleborsa) - Sembra che non tutte le agenzie di rating siano convinte degli eventuali benefici provenienti dall'innalzamento del limite del debito approvato ieri dal Senato statunitense.
Se Fitch e Moody's hanno confermato la propria fiducia al debito sovrano USA, la Dagong Global Credit Rating Co. viaggia su binari opposti.
L'agenzia di rating di Stato cinese, almeno secondo il quotidiano nazionale Xinhua, avrebbe infatti tagliato il giudizio sul colosso occidentale a "A" da "A+" con outlook negativo, avvertendo che potrebbero seguire altri downgrade.
Secondo Dagong, il crescente debito del Paese potrebbe danneggiare un eventuale rilancio dell'economia statunitense.
"L'agenzia ritiene che il via libera all'innalzamento del tetto del debito dimostra che non vi saranno cambiamenti positivi nelle condizioni che normalmente influenzano la capacità di rimborso di una Nazione nel lungo periodo", avrebbe affermato Dagong secondo Xinhua.
Già a novembre la Dagong aveva tagliato il rating degli USA da "AA" a "A+" in seguito al varo, da parte della Federal Reserve, del secondo programma di
quantitative easing.