Si giustificherebbe così l'ottimismo del Tesoro nel rivedere così al ribasso l'onere per interessi nei prossimi anni, visto che si riduce di un punto percentuale sul PIL in un quinquennio, passando dal 3,4% del 2019 al 2,5% del 2024 pur a fronte di 500 miliardi di euro di maggior debito pubblico.
Se intanto la BCE temporeggia, può essere che il Tesoro italiano tifi come la Banca d'Italia per costituzione di questo Fondo europeo per la gestione dei debiti pubblici pandemici: per l'
Italia, si tratterebbe dei citati 500 miliardi di euro.
La
BCE attende, timorosa: se conclude troppo presto la fase di espansione monetaria per contrastare l'inflazione rischia di affondare l'economia.
Il
Tesoro attende, speranzoso: dopo il NGUE, a livello europeo si potrebbe fare un nuovo passo in avanti per la gestione in comune dei debiti pandemici.
Il
Mercato attende, nervoso: i tassi devono aumentare, perché con questi tassi di inflazione non ha senso continuare ad investire sui titoli europei.
Timorosa la BCE, Speranzoso il Tesoro, Nervoso il Mercato
BCE, Tesoro, Mercato: contrastanti attese
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