Stiamo parlando di medie:
ci sono città che se la passano meglio ed altre che hanno subito un vero e proprio tracollo.
Basta vedere
Milano:
partendo dal livello di 100 nel 2015, a fine 2020 l'indice era schizzato addirittura a quota 135,1. Al contrario accade a Roma: sempre partendo da quota 100 nel 2015, a fine 2020 l'indice era sceso a 93,5.
Il crollo dei prezzi degli immobili a Roma è stato enorme, visto che a giugno del 2011 l'indice era stato pari a 138,8:
in dieci anni, il valore delle case è sceso di oltre il 45%. A Milano, invece, sempre a giugno del 2011 l'indice era stato pari a 125,2: in dieci anni, dunque il valore è cresciuto del 13,6%.Nel mercato immobiliare,
i prezzi riflettono dunque situazioni diversissime tra loro: Milano fa pari e patta con le più grandi città tedesche dove i prezzi hanno avuto un andamento sostanzialmente analogo, in forte accelerazione: fatto pari a 100 l'indice del 2015, a livello nazionale si è arrivati a 148,3 nel marzo scorso, con una accelerazione davvero sbalorditiva in appena cinque anni. In pratica, le case costano quasi il 50% in più.
In Germania, la crescita dei prezzi delle case è davvero impressionante: in un anno, tra il primo trimestre del 2020 ed il primo trimestre 2021, sono cresciuti in media del 9,4%. In dieci anni, tra il 2009 ed il 2019, nelle prime sette Città tedesche, i prezzi delle abitazioni esistenti sono aumentati in media del 123,7% . L'aumento più contenuto è stato quello di Düsseldorf (97 per cento), mentre Monaco di Baviera è aumentato del 178%.
Se si guardano i prezzi
in Inghilterra, c'è da rabbrividire: in un solo mese, a giugno scorso,
l'aumento a Londra è stato del 5%. In un anno, del 13,4%.
C'è di tutto, nel mercato immobiliare, non solo speculazione.
In picchiata, alle stelle, neppure a "1 euro": è un modo per capire dove gira l'economia Case, i Prezzi non sono Pazzi
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