C'è molto di peggio:
anche i detentori di titoli del debito pubblico potrebbero essere chiamati a contribuire, come è successo in Grecia. In pratica, i titoli in circolazione vengono sostituiti da altri, che hanno un valore inferiore: un taglio, detto "haircut", che può andare dal 10% in su. Questa è la perdita sull'investimento che deriva dalla ristrutturazione.
Visto lo shock fortissimo, sociale, politico ed economico, la speculazione comincerebbe a vendere titoli, soprattutto dall'estero, facendone crollare il valore. Come è accaduto in Grecia,
i Fondi Avvoltoio comprerebbero i titoli anche al 40% del valore facciale. Per la paura, si svende: nessuno sa come andrà a finire.
E così
saranno gli speculatori a guadagnare: incasseranno la differenza tra il prezzo a cui hanno comprato i titoli sul mercato in un momento di panico e l'incasso che otterranno al momento del rimborso, seppure parziale, a seguito della ristrutturazione del debito.
Comunque la si giri, la riforma del MES è pericolosissima per l'Italia. Non abbiamo la possibilità di avere gli aiuti precauzionali, e dobbiamo seguire una trafila lunga, complessa e drammatica per ottenere gli aiuti "rafforzati", che prevedono la cessione della sovranità economica e finanziaria. Nel frattempo, succede di tutto, a vantaggio degli Avvoltoi: i soldi si fanno comprando da chi è disperato.
Un Trattato scritto da chi conosce fin troppo bene i ricatti dei mercati.MES, gli Avvoltoi ringraziano.
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