Facebook Pixel
Milano 29-ott
34.926 -0,26%
Nasdaq 29-ott
20.551 +0,98%
Dow Jones 29-ott
42.233 -0,36%
Londra 29-ott
8.220 -0,80%
Francoforte 29-ott
19.478 -0,27%

Zes Unica per il Sud, Mastella: "Governo dice di essere per l'autonomia ma centralizza"

L'intervista al sindaco di Benevento e presidente della Commissione per il Mezzogiorno e per le Politiche di Coesione Anci in occasione del seminario nazionale dei Consorzi Industriali

Economia
Zes Unica per il Sud, Mastella: "Governo dice di essere per l'autonomia ma centralizza"
(Teleborsa) - "I consorzi industriali hanno assunto un ruolo notevole nell'architettura istituzionale. In questa fase vivono un momento di gloria e possono svolgere un ruolo attrattivo molto importante. Occorre incoraggiare le iniziative innovative sotto il profilo imprenditoriale eliminando la burocrazia e intervenendo sulle difficoltà oggettive del territorio attraverso infrastrutture adeguate, in linea con lo sviluppo delle aree interne". È quanto ha affermato Clemente Mastella, sindaco di Benevento e presidente della Commissione per il Mezzogiorno e per le Politiche di Coesione Anci nel suo intervento alla tappa di apertura del seminario nazionale dei Consorzi Industriali "Sud Invest: la competitività dei Consorzi Asi per lo sviluppo del territorio" promosso dall'Asi (Area di Sviluppo Industriale) di Benevento e dalla Ficei (Federazione Italiana Consorzi Enti Industrializzazione).



Quali punti di forza e le possibilità di sviluppo dell'area industriale di Benevento?

"Sono già abbastanza notevoli, è stato recuperato il disavanzo di tempo che si è costruito negli anni passati: c'è una sorta di attrazione. Ne è un esempio l'investimento dell'azienda della Lituania (gruppo Solitek, leader in Lituania nella produzione di pannelli fotovoltaici ndr) che darà al lavoro a 300 unità operative. Ci sono, poi, anche altre iniziative che sono partite da parecchio. Voglio vedere all'opera questa nuova definizione del Zes per capire se va meglio con il dato unitario oppure con l'impronta che era data precedentemente. Vedremo il da
farsi. Spero non ci sia un atteggiamento burocratico all'infinito che è l'unica cosa che schiaffeggia gli interessi, i bisogni delle comunità".

Quali, nel dettaglio, le perplessità sul fronte della Zes Unica per il Mezzogiorno che partirà da gennaio 2014?

"Ho visto molto perplessità di tanti. Perplessità magari presenti in Regione dove ritengono di essere stati un po' espropriati, e quello è comprensibile. Spero che sia comprensibile il fatto che tutti quanti noi ci aspettiamo una lubrificazione del rapporto di natura burocratica perché arriveranno centinaia o migliaia di pratiche che rischiano di andare un imbuto. Mi auguro che questo imbuto non si verifichi. Se si verifica è una forma di suicidio: in quel caso altro che capitalizzare le somme che dovrebbero arrivare dall'Europa con la terza rata del PNRR che ci è stata promessa e garantita. Certo è che stiamo registrando una così incredibile: un governo che dice di essere per l'autonomia però invece poi, alla fine, centralizza il tutto. Mi pare una cosa un po' dissociata".



Condividi
```