(Teleborsa) -
Prada starebbe valutando la possibilità di raccogliere almeno 1 miliardo di dollari tramite una
seconda quotazione sulla Borsa di Milano. Il gruppo italiano del lusso è infatti quotato dal 2011 sulla Borsa di Hong Kong, con la scelta della piazza finanziaria asiatica che fu fatta per avere esposizione a un mercato del lusso e dei capitali in forte crescita. Ora la casa di moda italiana starebbe cercando di
diversificare la sua base di investitori e starebbe lavorando con
Goldman Sachs per preparare una potenziale offerta, secondo quanto riporta Bloomberg.
Nel caso il progetto andasse in porto, la seconda quotazione avverrebbe
probabilmente l'anno prossimo, hanno riferito fonti a conoscenza della questione. Prada e l'advisor stanno lavorando per risolvere tutte le complessità dell'operazione e non sono state prese decisioni finali su dimensioni o tempi dell'operazione.
Non ci sono precedenti per un dual listing a Hong Kong e Milano e lo stesso presidente di Prada ha detto a luglio che "oggi non siamo in grado di dire se sarebbe possibile e quanto tempo ci vorrebbe".
In occasione della semestrale, Paolo Zannoni aveva infatti affrontato il tema e affermato che la doppia quotazione Hong Kong-Milano
era sempre stata un'opzione ma non era una priorità per il gruppo del lusso, aggiungendo che nessuna decisione era stata presa in merito.
Prada ha chiuso il 2021 con
ricavi pari a 3.366 milioni di euro, in crescita del 41% verso il 2020 e dell'8% verso il 2019, e un
risultato netto di 294 milioni di euro. Il primo semestre del 2022 è terminato con ricavi pari a 1,9 miliardi di euro, in aumento del 22% rispetto al primo semestre 2021.