(Teleborsa) - Il settore primario non dovrà essere capace soltanto di rispondere alla crescente domanda globale di cibo e di materie prime per industria e costruzioni: agricoltura e silvicoltura sono chiamate anche a svolgere un ruolo importante nel settore energetico. Il presidente di
Confagricoltura,
Massimiliano Giansanti, ha dedicato a questa sfida il suo intervento al seminario “Italian technologies for sustainable agriculture an circular economy”, organizzato all’Esposizione universale di
Dubai dall’agenzia Ice, in collaborazione con il ministero degli Affari Esteri e con il commissariato generale dell’Italia per Expo Dubai.
“Si deve innovare e competere sui mercati internazionali con produzioni di alta qualità, attente al loro
impatto sull’ambiente. Oggi la tecnologia – ha commentato Giansanti – ci permette di preservare la
fertilità dei terreni e di intervenire sulla quantità di carbonio immesso in atmosfera. Un’economia circolare è possibile e i nuovi strumenti dell’agricoltura di precisione lo dimostrano”.
Il seminario dell’Ice è stato anche l’occasione per illustrare il progetto di
Confagricoltura “HubFarm” quale esempio di applicazione concreta dei Big Data. Forte del know-how di Microsoft, la piattaforma in costruzione consentirà di semplificare i processi burocratici e di espandere l’analisi dei dati relativi alle produzioni agricole. Ne deriveranno servizi fatti su misura delle necessità della singola azienda per intervenire in modo puntuale sulle fasi dei processi produttivi, di cui si potrà certificare la
tracciabilità attraverso la tecnologia della blockchain.
“L’agricoltura italiana si muove nel
contesto economico nazionale ed europeo con lo sguardo rivolto alle opportunità offerte dai mercati asiatici – ha aggiunto il presidente di Confagricoltura –. HubFarm sarà
l’ecosistema digitale di una filiera che coinvolge operatori agricoli, incubatori tecnologici e i settori della ricerca e della logistica”.