(Teleborsa) -
Giornata all'insegna della cautela per i listini europei, mentre conferma
una performance lievemente positiva Piazza Affari. Il focus è sempre concentrato sulle probabilità di default USA, nella speranza che si giunga in tempo ad un accordo bipartisan al Congresso.
Sul fronte macro
l'inflazione italiana è stata lievemente rivista al ribasso rispetto alla stima preliminare, ma conferma una accelerazione all'8,2%, mentre il
PIL dell'Eurozona è in linea con le attese con una piccola crescita dello 0,1% nel 1° trimestre.
L'
Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,09. Prevale la cautela sull'
oro, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,68%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta poco sotto la parità con una variazione negativa dello 0,10%.
Invariato lo
spread, che si posiziona a +186 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 4,14%.
Tra le principali Borse europee ferma
Francoforte, che segna un quasi nulla di fatto, trascurata
Londra, che resta incollata sui livelli della vigilia, e nulla di fatto per
Parigi, che passa di mano sulla parità.
Piazza Affari continua la seduta con un guadagno frazionale sul
FTSE MIB dello 0,21%, mentre, al contrario, incolore il
FTSE Italia All-Share, che continua la seduta a 29.438 punti, sui livelli della vigilia.
Pressoché invariato il
FTSE Italia Mid Cap (+0,03%); in frazionale calo il
FTSE Italia Star (-0,31%).
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, svetta
Banca MPS che segna un importante progresso del 4,62%.
Si muove in territorio positivo
ERG, mostrando un incremento del 2,95%.
Denaro su
Terna, che registra un rialzo del 2,21%.
Bilancio decisamente positivo per
Italgas, che vanta un progresso dell'1,77%.
Le peggiori performance, invece, si registrano su
CNH Industrial, che ottiene -1,32%.
Pensosa
Telecom Italia, con un calo frazionale dell'1,27%.
Tentenna
Stellantis, con un modesto ribasso dell'1,17%.
Giornata fiacca per
Nexi, che segna un calo dell'1,09%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
doValue (+6,09%),
Ariston Holding (+2,30%),
Cementir (+2,23%) e
IREN (+1,96%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Wiit, che ottiene -3,87%.
Vendite su
MARR, che registra un ribasso del 2,85%.
Seduta negativa per
Seco, che mostra una perdita del 2,37%.
Sotto pressione
MFE A, che accusa un calo del 2,22%.