(Teleborsa) - Proseguono in rosso le principali borse europee, al giro di boa, dopo aver peggiorato la performance nel corso della mattinata. Sul sentiment degli investitori pesa la
prospettiva di nuove sanzioni europee alla Russia che potrebbero colpire carbone, banche e operatori di trasporto russi e, che potrebbero alimentare ulteriormente l’inflazione.
A tal proposito vari esponenti della
Federal Reserve hanno prospettato aumenti più rapidi e aggressivi sui tassi di interesse ed una riduzione notevole degli acquisti di Treasuries, per contrastare il forte rialzo dei prezzi. Il focus di oggi sarà sulle
minute della riunione politica della Fed, di marzo, che dovrebbero svelare i dettagli dei suoi probabili piani per ridurre l'enorme bilancio.
Intanto, il nervosismo per le
elezioni in Francia continua ad attanagliare gli investitori. Secondo l’economista di
Abrdn, Pietro Baffico, "
la rielezione di Macron sarebbe accolta con favore dai mercati finanziari, poiché implicherebbe una continuità politica, alcuni ulteriori progressi nell'agenda delle riforme, forse una maggiore integrazione dell'UE e un rinnovato tentativo di affrontare la riforma delle pensioni".
Sul mercato valutario, l'
Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,091. Lieve calo dell'
oro, che scende a 1.918,7 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento (+1,44%), raggiunge 103,4 dollari per barile.
In lieve rialzo lo
spread, che si posiziona a +166 punti base, con un timido incremento di 3 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 2,32%.
Tra i mercati del Vecchio Continente pesante
Francoforte, che segna una discesa di ben -1,78 punti percentuali, tentenna
Londra, che cede lo 0,37%; seduta negativa per
Parigi, che scende dell'1,84%. A picco Piazza Affari, con il
FTSE MIB che accusa un ribasso del 2%; sulla stessa linea, profondo rosso per il
FTSE Italia All-Share, che retrocede a 26.692 punti, in netto calo dell'1,99%.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, ben impostate le utility, titoli difensivi, contro la volatilità e le incertezze dei mercati:
Snam, mostra un incremento dell'1,67%. Tonica
Italgas che evidenzia un bel vantaggio dell'1,14%.
Piccoli passi in avanti per
Unipol, che segna un incremento marginale dello 0,51%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Stellantis, che prosegue le contrattazioni a -4,59%.
Si concentrano le vendite su
Nexi, che soffre un calo del 4,40%.
Vendite su
CNH Industrial, che registra un ribasso del 4,29%.
Sensibili perdite per
STMicroelectronics, in calo del 3,55%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
GVS (+1,69%) e
Alerion Clean Power (+1,24%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Brembo, che prosegue le contrattazioni a -4,78%.
In apnea
Datalogic, che arretra del 4,76%.
Tonfo di
Mfe B, che mostra una caduta del 4,56%.
Lettera su
Biesse, che registra un importante calo del 4,40%.
Tra le
grandezze macroeconomiche più importanti:
Mercoledì 06/04/2022 02:45
Cina: PMI servizi Caixin (preced. 50,2 punti)
08:00
Germania: Ordini industria, mensile (atteso -0,2%; preced. 2,3%)
11:00
Unione Europea: Prezzi produzione, annuale (atteso 31,5%; preced. 30,6%)
11:00
Unione Europea: Prezzi produzione, mensile (atteso 1,3%; preced. 5,1%)
16:30
USA: Scorte petrolio, settimanale (atteso -2,06 Mln barili; preced. -3,45 Mln barili).