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Brembo, nel 2024 i ricavi preliminari sfiorano 4 miliardi. Titolo accelera

Forte resilienza del Gruppo in una fase storica difficile per il settore automotive

Finanza
Brembo, nel 2024 i ricavi preliminari sfiorano 4 miliardi. Titolo accelera
(Teleborsa) - "In uno scenario globale complesso, segnato dalle notevoli difficoltà del settore automotive in particolare in Europa", Brembo ha realizzato nel 2024 ricavi preliminari pari a 3.841,2 milioni, stabili rispetto ai 3.849,2 milioni del 2023. Anche il margine EBITDA preliminare, che ammonta a 661,6 milioni, è in linea con il dato dell’anno precedente e con la guidance dichiarata al mercato, rappresentando il 17,2% dei ricavi.

Questi risultati preliminari confermano la solidità del modello di business di Brembo, nonostante i tempi difficili per il settore”, ha commentato il Presidente Esecutivo Matteo Tiraboschi. “La nostra forza risiede nella continua innovazione e nella passione delle nostre persone, che ogni giorno lavorano con grande impegno per mantenere il Gruppo all'avanguardia. Nel 2024 abbiamo continuato a investire per rafforzare la nostra presenza industriale a livello globale".

I risultati consolidati del Gruppo saranno resi noti il prossimo 18 marzo, a seguito dell’approvazione del Bilancio annuale.

Sulla scia dei risultati, il titolo Brembo accelera, trattando in rialzo del 4,26%.

Comparando l'andamento del titolo con il FTSE Italia All-Share, su base settimanale, si nota che l'azienda italiana produttrice di impianti frenanti per veicoli mantiene forza relativa positiva in confronto con l'indice, dimostrando un maggior apprezzamento da parte degli investitori rispetto all'indice stesso (performance settimanale +6,29%, rispetto a +1,5% dell'indice azionario italiano).

Il quadro tecnico di breve periodo di Brembo mostra un'accelerazione al rialzo della curva con target individuato a 9,58 Euro. Rischio di discesa fino a 9,08 che non pregiudicherà la buona salute del trend corrente ma che rappresenta una correzione temporanea. Le attese sono per un'estensione della trendline rialzista verso quota 10,08.
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