(Teleborsa) - "
Usciamo dall'anno peggiore della storia dei mercati ancora più forti, dimostrando nel confronto con l'industria un'eccellente tenuta delle masse che sottende grandi competenze gestionali e pregi della gamma d'offerta. In particolare,
toccano nuovi livelli massimi i servizi di investimento, dalle gestioni patrimoniali alla consulenza evoluta, a conferma della qualità nelle soluzioni a maggiore valore aggiunto che rafforzano la nostra leadership nel private banking". Lo ha affermato l'amministratore delegato e direttore generale di Banca Generali,
Gian Maria Mossa, commentando
i risultati 2022.
L'
utile netto ricorrente è salito del 25,2% a 221,1 milioni di euro, a un nuovo massimo storico, mentre l'
utile netto consolidato è sceso del 34% a 213 milioni di euro per la diminuzione delle commissioni variabili.
"Le voci del conto economico e dello stato patrimoniale fotografano, con la crescita a doppia cifra delle attività ricorrenti e la solidità dei coefficienti patrimoniali, l'eccellenza e la sostenibilità della banca che può contare sulla
crescente diversificazione dei ricavi e sul valore degli attivi - ha detto Mossa - Nonostante le incognite economiche e geopolitiche e le pressioni dalle Borse nel 2022, dopo il primo anno siamo
in linea, e per certe voci addirittura avanti, rispetto agli ambiziosi obiettivi del nostro piano triennale".
"L'attenzione e la determinazione che ci arriva dai banker e la fiducia dai clienti ci fanno
guardare con ottimismo ai prossimi mesi in cui siamo convinti di continuare a crescere a ritmi superiori a quelli del nostro settore di riferimento", ha aggiunto l'AD.