(Teleborsa) -
Seduta negativa per Piazza Affari, che scambia in netto calo, in accordo con gli altri Listini continentali, che accusano perdite consistenti. Nel frattempo dai derivati statunitensi giungono segnali di debolezza sulla prospettiva di nuovi rialzi dei tassi di interesse rilanciata dagli ultimi verbali del direttorio della Federal Reserve. A tal proposito il mercato resta in attesa dei numeri sull'occupazione americana, in arrivo venerdì.
Sul mercato valutario, lieve aumento per l'
Euro / Dollaro USA, che mostra un rialzo dello 0,25%. L'
Oro mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,40%. Lieve aumento per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un rialzo dello 0,31%.
Lieve peggioramento dello
spread, che sale a +164 punti base, con un aumento di 3 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 4,19%.
Tra i mercati del Vecchio Continente sotto pressione
Francoforte, che accusa un calo dell'1,13%, scivola
Londra, con un netto svantaggio dell'1,36%, e seduta negativa per
Parigi, che scende dell'1,78%. A Piazza Affari, il
FTSE MIB è in calo (-1,04%) e si attesta su 27.925 punti, proseguendo la serie di tre ribassi consecutivi, iniziata martedì scorso; sulla stessa linea, giornata negativa per il
FTSE Italia All-Share, che continua la seduta a 29.956 punti, in calo dell'1,04%.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, vola
Fineco, con una marcata risalita del 5,86%, che ha chiuso il mese di giugno con una
raccolta netta solida a 765 milioni di euro, superando così per il terzo anno consecutivo la soglia di 5 miliardi nel primo semestre.
Seduta senza slancio per
Saipem, che riflette un moderato aumento dell'1,19%.
I più forti ribassi, invece, si verificano su
STMicroelectronics, che continua la seduta con -3,09%.
In rosso
Recordati, che evidenzia un deciso ribasso del 2,17%.
Spicca la prestazione negativa di
Prysmian, che scende dell'1,94%.
Ferrari scende dell'1,83% che ha
riacquistato obbligazioni al 2025 per 175 milioni.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Datalogic (+1,43%),
CIR (+1,03%),
Cembre (+1,01%) e
Antares Vision (+0,93%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Ariston Holding, che ottiene -4,45%.
Calo deciso per
Maire Tecnimont, che segna un -3,5%.
Sotto pressione
Juventus, con un forte ribasso del 3,21%.
Soffre
Ferragamo, che evidenzia una perdita del 2,65%.