(Teleborsa) -
Continua all'insegna del ribasso la seduta finanziaria delle borse europee, Piazza Affari inclusa. Segnali di debolezza giungono anche dai derivati statunitensi. L'attenzione degli investitori resta concentrata sulle banche centrali, in vista delle riunioni di BCE e Fed, programmate nei primi due giorni di febbraio.
L'Eurotower è atteso più aggressivo rispetto alla banca centrale guidata da Jerome Powell. "La BCE andrà avanti con il rialzo dei tassi di interesse finché non avrà raggiunto il suo obiettivo di riportare l'inflazione in linea con il target di lungo periodo del 2%". Lo hanno ribadito due pesi massimi del Board, il presidente della Bundesbank Joachim Nagel, ed il governatore della Banque de France Francois Villeroy de Galhau.
Sul fronte macro, in Germania
l'indice IFO ha segnalato un miglioramento della fiducia delle imprese tedesche a gennaio. Grande attesa domani quando
dagli Stati Uniti arriverà il dato sul PIL preliminare del quarto trimestre. Sul versante societario si riunisce oggi il CdA di
Tod’s per l’approvazione dei conti, mentre la stagione delle trimestrali procede spedita sia negli Stati Uniti, sia in Europa.
Sul mercato valutario, l'
Euro / Dollaro USA lascia, per ora, sul parterre lo 0,24%. L'
Oro continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,68%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un guadagno frazionale dello 0,29%.
Consolida i livelli della vigilia lo
spread, attestandosi a +181 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,89%.
Tra gli indici di Eurolandia discesa modesta per
Francoforte, che cede un piccolo -0,27%, incolore
Londra, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente; pensosa
Parigi, con un calo frazionale dello 0,28%. Prevale la cautela a Piazza Affari, con il
FTSE MIB che continua la seduta con un leggero calo dello 0,32%, arrestando la serie di tre rialzi consecutivi, avviata venerdì scorso; sulla stessa linea, cede alle vendite il
FTSE Italia All-Share, che retrocede a 27.988 punti.
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
Iveco (+4,13%),
Leonardo (+3,19%),
ERG (+1,65%) e
Buzzi Unicem (+1,02%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Interpump, che prosegue le contrattazioni a -1,96%.
Sotto pressione
Nexi, che accusa un calo dell'1,82%.
Tentenna
Recordati, con un modesto ribasso dell'1,36%.
Giornata fiacca per
Inwit, che segna un calo dell'1,28%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Saras (+2,88%),
Ascopiave (+1,90%),
Mondadori (+1,67%) e
Juventus (+1,56%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
GVS, che ottiene -3,01%.
Scivola
Luve, con un netto svantaggio del 2,43%.
In rosso
Safilo, che evidenzia un deciso ribasso del 2,21%.
Spicca la prestazione negativa di
Salcef Group, che scende del 2,12%.
Tra i dati
macroeconomici rilevanti:
Mercoledì 25/01/2023 08:00
Regno Unito: Prezzi produzione, annuale (atteso 16,4%; preced. 17,5%)
08:00
Regno Unito: Prezzi produzione, mensile (atteso 0,3%; preced. 1%)
09:00
Spagna: Prezzi produzione, annuale (preced. 20,5%)
10:00
Germania: Indice IFO (atteso 90,2 punti; preced. 88,6 punti)
16:30
USA: Scorte petrolio, settimanale (atteso 971K barili; preced. 8,41 Mln barili).