(Teleborsa) -
L' intelligenza artificiale in soccorso dei piedi: è ormai diventata realtà in Campania una
personalizzazione dell'intervento chirurgico per correggere l alluce valgo con algoritmi che guidano il chirurgo verso osteotomie (tagli dell’osso) estremamente precise per eliminare la deformità. La
correzione dell’alluce valgo, una delle più comuni deformità del piede che colpisce fino al 23% degli adulti, sta per subire, dunque, una trasformazione radicale grazie all’integrazione dell’intelligenza artificiale con la chirurgia mininvasiva percutanea. Un’innovazione che non solo promette di migliorare i risultati chirurgici, ma anche di incrementare la soddisfazione del paziente, diventando una realtà concreta nel panorama medico contemporaneo.
Oggi, grazie al supporto dell'intelligenza artificiale, il chirurgo viene guidato con precisione millimetrica, velocità e pulizia nei gesti chirurgici per la correzione della deformità. Siamo di fronte alla “personalizzazione dell’intervento”. Non è più la tecnica chirurgica ad essere applicata indistintamente sul paziente, ma l’algoritmo scaturito dall’IA a guidare la tecnica in relazione alla gravità, alla tipologia della deformità, alla struttura e tipologia del piede ed alla qualità dell’osso.
L’IA, infatti, eccelle in fase di
pianificazione preoperatoria, permettendo di simulare vari scenari chirurgici a partire da modelli virtuali. Un vero e proprio cambiamento nel mondo della chirurgia mininvasiva del piede volto a raggiungere un modello di medicina sempre più personalizzata.
Un gruppo di studio coordinato dal team di
Fabio Zanchini, docente di Ortopedia nella Università della Campania 'Luigi Vanvitelli' e dal team del dottor Fabrizio Sergio, responsabile del reparto di chirurgia del piede della clinica Minerva di Santa Maria Capua Vetere coadiuvati dal dottor Attilio Sgambato, responsabile del reparto di Ortopedia della Clinica Athena di Piedimonte Matese, nonché docenti nella rete formativa della Specializzazione di Ortopedia dell'Università Vanvitelli, hanno studiato e messo a punto l’applicazione dell’IA per il trattamento dell’Alluce Valgo e di altre patologie del piede, denominandola Tecnica
MISAIS (Minimally Invasive Surgery with AI Support).