(Teleborsa) -
I mercati europei sono poco mossi, in attesa del
discorso del presidente della FED al Simposio annuale di Jackson Hole, anche se il più importante banchiere centrale al mondo potrebbe anche scegliere di non fornire ulteriori indizi sulla direzione della politica monetaria statunitense. "È improbabile che il presidente Powell risponda alle numerose domande che pendono sul mercato, ed è possibile che non le affronti nemmeno, dato che Jackson Hole è spesso stato il forum per discussioni più teoriche o a lungo termine piuttosto che per le prospettive a breve termine", fa notare Eric Winograd, Senior VP e US Economist di AllianceBernstein.
Intanto, gli investitori si trovano a valutare l'andamento della fiducia dei consumatori delle principali economie europee. Secondo l'Istat, la
fiducia delle imprese italiane è risultata in calo per il secondo mese consecutivo ad agosto, mentre il
sentiment dei consumatori è risalito sui livelli di giugno, comunque bassi.
La fiducia dei
consumatori tedeschi, secondo i dati dell'istituto GfK,
è scesa a un nuovo minimo storico per il terzo mese consecutivo, con la propensione al risparmio che è salita al valore più alto in più di undici anni. In
Francia la fiducia dei consumatori
è migliorata leggermente ad agosto.
La liquidità continua a rappresentare la forma di allocazione di risparmio preferita dagli italiani, anche se sta crescendo l'esigenza di una maggiore diversificazione verso fondi comuni e polizze assicurative, secondo quanto emerge da
un'analisi del sindacato bancario FABI sul
risparmio degli italiani sugli ultimi dieci anni.
L'
Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 0,9985. Sessione debole per l'
oro, che scambia con un calo dello 0,35%. Lieve aumento per il
petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un rialzo dello 0,42%.
Balza in alto lo
spread, posizionandosi a +230 punti base, con un incremento di 6 punti base, con il rendimento del
BTP decennale pari al 3,63%.
Nello scenario borsistico europeo piatta
Francoforte, che tiene la parità, senza spunti
Londra, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi, e ferma
Parigi, che segna un quasi nulla di fatto.
Prevale la cautela a
Piazza Affari, con il
FTSE MIB che continua la seduta con un leggero calo dello 0,24%; sulla stessa linea, depressa il
FTSE Italia All-Share, che scambia sotto i livelli della vigilia a 24.479 punti. Consolida i livelli della vigilia il
FTSE Italia Mid Cap (0%); in lieve ribasso il
FTSE Italia Star (-0,29%).
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
Telecom Italia (+1,79%),
Prysmian (+1,03%),
Unipol (+0,77%) e
Stellantis (+0,54%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Recordati, che ottiene -1,77%.
Spicca la prestazione negativa di
Amplifon, che scende dell'1,51%.
Campari scende dell'1,29%.
Calo deciso per
Iveco, che segna un -1,16%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Alerion Clean Power (+4,59%),
Saras (+2,87%),
El.En (+1,95%) e
Webuild (+1,40%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
GVS, che ottiene -2,69%.
Sotto pressione
SOL, con un forte ribasso dell'1,92%.
Soffre
Intercos, che evidenzia una perdita dell'1,30%.
Preda dei venditori
Mondadori, con un decremento dell'1,07%.