(Teleborsa) - "Allo scoppio della guerra ci siamo attivati per venire incontro alle esigenze delle nostre 800 persone in Ucraina, impegnate a garantire i servizi bancari indispensabili per le famiglie e per l'economia. Oltre ad aver dato in tempi rapidissimi un aiuto economico diretto e aver facilitato in tutti i modi il supporto immediato da parte delle nostre banche nei paesi confinanti, abbiamo organizzato a Bergamo l'accoglienza di colleghi e colleghe con le loro famiglie, oltre 200 persone in prevalenza donne con bambini e anziani al seguito, i cui mariti e fratelli sono in guerra" lo ha detto
Paola Angeletti, Chief Operating Officer Intesa Sanpaolo, nel corso dell'evento "
About Women" oggi al Lido di Venezia commentando gli interventi della Banca a favore delle colleghe e dei colleghi in Ucraina e della popolazione.
"E' nei
momenti difficili che la solidarietà emerge in tutto il suo valore. Un valore che in Intesa Sanpaolo risale lungo tutta la sua storia di oltre 500 anni. La Banca ha sviluppato nel tempo una sensibilità e una pratica organizzativa che permettono di intervenire in tempi rapidi per dare un aiuto concreto nell'emergenza".
"La
donazione di 10 milioni di euro per progetti umanitari a favore della popolazione ucraina, in particolare donne, rifugiate, nuclei famigliari, minori, è tra le più recenti iniziative. Intesa Sanpaolo è riconosciuta come uno dei migliori datori di lavoro in Italia, con due punti di forza straordinari per le donne: strumenti efficaci per la parità di genere e un sistema di welfare tra i più completi e all'avanguardia. Certamente l'attenzione alla persona, alle sue esigenze, al suo benessere è un elemento fondamentale dell'indiscutibile successo del nostro Gruppo" ha concluso.