(Teleborsa) -
Le aspettative per l’inflazione nei prossimi 12 mesi sono rimaste
invariate al 3,4% in Eurozona, mentre quelle per l’inflazione a tre anni sono salite al 2,4%, dal 2,3% di giugno. Lo rileva l'ultimo
sondaggio condotto dalla BCE, la quale segnala che il tasso medio di inflazione percepita
nei 12 mesi precedenti è rimasto
invariato all’8% per il terzo mese consecutivo.
"Le aspettative di inflazione sono rimaste
ben al di sotto del tasso di inflazione percepito in passato" conferma la BCE, segnalando che "l’andamento delle percezioni e delle aspettative di inflazione è rimasto strettamente allineato tra i gruppi di reddito, mentre una analisi per età evidenzia che gli
intervistati più giovani (di età compresa tra 18 e 34 anni) hanno continuato a segnalare
percezioni e aspettative di inflazione inferiori rispetto agli intervistati più anziani (di età compresa tra 55 e 70 anni)".
Quanto alle
aspettative sui redditi, i consumatori attendono che il loro reddito nominale
nei prossimi 12 mesi aumenti dell'1,1%, leggermente meno che a maggio (1,2%). La percezione della
crescita della spesa nominale nei 12 mesi precedenti è rimasta
invariata al 6,7%, un livello che rimane elevato e vicino al massimo complessivo del 7,1% registrato a marzo. Tuttavia, le aspettative di crescita della spesa nominale nei prossimi 12 mesi sono rimaste stabili al 3,4%, il livello più basso da marzo 2022. Le aspettative di
crescita economica per i prossimi 12 mesi sono eggermente più negative, attestandosi al
-0,7%, rispetto al -0,6% di giugno. Le aspettative per il
tasso di disoccupazione a 12 mesi sono rimaste
invariate all'11%.
Quanto al mercato immobiliare, i consumatori si aspettano che il
prezzo delle case aumenti del 2,1% nei prossimi 12 mesi, invariato da maggio 2023. Le aspettative per i
tassi di interesse sui mutui a 12 mesi sono
aumentate marginalmente al 5,1%, dal 5% di giugno.