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Cultura volano dell’economia di Roma e della periferia: il teatro è vivo

Non solo Roma, anche Ostia al centro dell’offerta culturale dell’amministrazione con Teatri d’Arrembaggio dal 5 luglio al 4 agosto

Cultura, Economia
Cultura volano dell’economia di Roma e della periferia: il teatro è vivo
(Teleborsa) - L’amministrazione capitolina continua a mettere in campo ingenti fondi per azioni mirate sul territorio volte ad ampliare l’offerta culturale durante tutto l’anno mantenendola comunque accessibile. Roma Capitale ha destinato circa 2 milioni di euro alle associazioni vincitrici dell’avviso pubblico biennale "Estate Romana 2023 -2024" e de "Lo spettacolo dal vivo fuori dal Centro – Anno 2024" utilizzando fondi concessi dal Ministero della Cultura, a valere sul Fondo Nazionale per lo Spettacolo dal Vivo nel 2024.

Si inserisce perfettamente in questo contesto Teatri d’Arrembaggio, il Festival multidisciplinare organizzato da Valdrada Teatro e promosso da Roma Capitale, inserito nella rassegna Estate Romana, che oramai da otto anni porta i romani ad Ostia proponendo spettacoli dal vivo, teatro ragazzi, stand up comedy, magia e improvvisazione.

Quest’anno torna a casa con 20 eventi di Piraterie, Incanti e Castelli di Sabbia completamente gratuiti. Tra il 5 luglio e il 4 agosto il Teatro del Lido ospiterà i finalisti di LOL Talent Pippo Ricciardi, Raffaello Corti e Susanna Cantelmo; Daniele Gattano, con il suo nuovo, esilarante monologo di stand up comedy, sold out in tutta Italia dal titolo "Ananassy Baby"; Daniele Parisi, attesissimo dal pubblico di Ostia con il suo best of "Abbasso Daniele Parisi 2024" e Chiara Becchimanzi che debutterà con l’ultimo capitolo della trilogia delle terapie "Terapia intensiva – Beata Ignoranza".

E ancora spazio agli spettacoli teatri dedicati ai bambini e alle loro famiglie abbinati a laboratori di teatro e narrazione, flamenco per bambini, costruzione di maschere e burattini.

Il festival inclusivo di Valdrada si conferma dunque mirabile esempio di come cultura e intrattenimento facciano da collante al tessuto sociale del nostro territorio e siano in grado di contribuire al rilancio economico delle periferie puntando su un programma di eccellenze e grandi talenti.

Prima del copioso finanziamento per foraggiare gli eventi dell’estate romana 2024, nel 2023 l’amministrazione aveva stanziato 600 mila euro per supportare l’iniziativa dei carnet di 6 ingressi al cinema e 3 ingressi a teatro al prezzo di 25 euro dopo il successo degli anni precedenti. Il Sindaco Gualtieri aveva commentato per l’occasione che "cinema e teatri rappresentano un potente strumento di diffusione della cultura, ma anche di svago e di aggregazione. Renderli più accessibili a tutti è una scelta che piace ai cittadini e che Amministrazione comunale, Camera di Commercio e associazioni del settore portano avanti insieme".

Più recentemente, all’incontro "Grandi eventi: una ricchezza culturale ed economica per il Paese" organizzato dall'International Corporate Communication Hub a Roma, Alessandro Onorato, Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma, ha riflettuto sul fatto che nel 2024 Roma supererà il record di 50 milioni di presenze turistiche del 2023. Nel primo quadrimestre del 2024 si è infatti registrato un incremento del 7,52% degli arrivi e del 5,36% delle presenze rispetto all'anno precedente.

Questo successo è attribuito - secondo l’Assessore Onorato - a una strategia focalizzata sull’organizzazione dei grandi eventi che rendono Roma una città più dinamica e attraente, non solo per i suoi siti archeologici e monumenti, ma anche per eventi sportivi, musicali e culturali.

Sempre a margine della stessa manifestazione, la presidente di Enit, Alessandra Priante, ha fatto sapere che "i grandi eventi, soprattutto nei piccoli borghi, sono un driver fondamentale per riuscire ad ottenere i grandi obiettivi che sono destagionalizzare e decongestionare le grandi mete di questo bellissimo Paese che è l’Italia".

Dunque, destagionalizzare e decongestionare le grandi mete significa, sul territorio laziale, sfruttare l’immenso potenziale anche del litorale romano, con Ostia protagonista assoluta di un’offerta culturale ricca, variegata, multidisciplinare, inclusiva e adatta al pubblico di tutte le età e tutti i gusti, e in grado di coinvolgere persino i più piccoli in laboratori e attività artistiche atte a sviluppare fantasia, creatività e immaginazione, a rafforzare la socializzazione e consolidare il senso di comunità.

(Foto: De Vincenzi)
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