(Teleborsa) -
I mercati asiatici hanno registrato un rally dopo che l'
inflazione statunitense per il mese di giugno è scesa più delle attese al 3%, il più piccolo aumento anno su anno in due anni. I risvolti positivi negli USA sovrastano anche i deboli
dati macroeconomici in arrivo dalla
Cina, dove le
esportazioni sono diminuite del 12,4% a giugno su base annua, peggio delle attese per una contrazione del 9,5%, suggerendo che lo slancio nella ripresa post-pandemia del paese sta rallentando.
"La crescita delle esportazioni è ulteriormente diminuita con l'indebolimento della domanda esterna - ha affermato Zhiwei Zhang, capo economista di Pinpoint Asset Management - La grande domanda nei prossimi mesi è
se la domanda interna possa riprendersi senza molto stimolo da parte del governo".
Tokyo mostra un buon guadagno, con il
Nikkei 225 che mette a segno un +1,49%; sulla stessa linea, in forte aumento
Shenzhen, che avanza dell'1,59%.
Shanghai sale dell'1,27%.
Balza in alto
Hong Kong (+2,41%); come pure, in denaro
Seul (+0,85%). In rialzo
Mumbai (+0,92%); come pure, su di giri
Sydney (+1,67%).
Moderatamente al rialzo la prestazione dell'
Euro contro la valuta nipponica, che scambia con una variazione percentuale dello 0,25%. Sostanziale invarianza per l'
Euro nei confronti della divisa cinese, che passa di mano con un trascurabile +0,13%. Seduta sostanzialmente invariata per l'
Euro contro il Dollaro hongkonghese, che tratta con un moderato +0,01%.
Il rendimento dell'
obbligazione decennale giapponese è pari 0,47%, mentre il rendimento del
titolo di Stato decennale cinese scambia 2,68%.
Tra gli
appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull'andamento dei mercati asiatici:
Venerdì 14/07/2023 06:30
Giappone: Produzione industriale, mensile (preced. 0,7%)
Lunedì 17/07/2023 04:00
Cina: PIL, trimestrale (preced. 2,2%)
04:00
Cina: Tasso disoccupazione (preced. 5,2%)
04:00
Cina: Vendite dettaglio, annuale (preced. 12,7%)
04:00
Cina: Produzione industriale, annuale (preced. 3,5%).