(Teleborsa) - Aumentano le crepe attorno alla "blindatura" della Ministra al Turismo Santanchè: la Lega la invita
alla "responsabilità" nel caso in cui dovessero emergere "illeciti" nella sua attività da imprenditrice, mentre arriva il via libera a sorpresa del governo a un ordine del giorno del Pd al dl Lavoro, votato alla Camera anche dalla maggioranza, ad esclusione di Noi Moderati di Maurizio Lupi. Odg che impegna l'esecutivo "
a sanzionare gli operatori che avessero usufruito in maniera fraudolenta" della Cassa integrazione Covid.
Tra questi viene esplicitamente citata
"Visibilia Editore, a suo tempo controllata con il 48,6 per cento delle azioni dalla senatrice". Un voto che col passare del tempo assume più i contorni di un pasticcio al quale proprio il governo cerca di porre rimedio ribadendo, con una nota informale, la piena fiducia nella ministra e spiegando che "
le premesse dell'ordine del giorno sono chiaramente strumentali perché riportano comunque come fatto storico notizie di stampa già smentite d
alla diretta interessata ed è pacifico che non venga espresso alcun giudizio negativo sull'operato del ministro del Turismo Santanché".
Per Matteo
Salvini "non ci sono fibrillazioni nel governo" sul caso che ha coinvolto la ministra del Turismo, Daniela Santanchè. Il vicepremier lo ha detto a "Quarta Repubblica" su Rete 4. Salvini ha aggiunto, anche in riferimento degli attacchi che stanno arrivando a Santanchè dall'opposizione: "Mi fido pienamente dei colleghi in Consiglio dei ministri,
e non ho mai gioito delle disgrazie giudiziarie della sinistraTurbolenze che tuttavia non sembrano impensierire troppo la Ministra che rimanda all'appuntamento dell'informativa già fissato in Senato "Mi sembra giusto - ha più volte ribadito nei giorni scorsi - che il governo faccia la sua parte.
Quando verrò qui mercoledì non avrò problemi".