(Teleborsa) - "Pasqua sarà un
primo banco di prova dopo mesi di stasi anche per il settore termale.
Pesa il caro energia e i timori derivanti dalla guerra in Ucraina, ma dai dati che abbiamo, tra le terme che per stagionalità sono già aperte, i segnali che arrivano sono molto positivi. La maggior parte delle strutture sono prenotate e questo fa ben sperare per il proseguo della stagione anche se siamo ben lontani dal poter affermare di essere usciti dalle
sabbie mobili in cui ci troviamo da ormai due anni". Cosi' in una dichiarazione
Massimo Caputi, Presidente Federterme Confindustria.
"Il Governo - aggiunge - non può abbandonare ora il settore: è auspicabile nella bozza del Pnrr siano inserite
ulteriori risorse per le strutture turistiche e termali e che, in particolare, vengano assegnati i fondi necessari a soddisfare le richieste di contributi e crediti d'imposta di cui all'art.1 del precedente decreto che rimarranno inevase visto che alcune migliaia di imprese sono rimaste fuori dal click day che premiava solo le prime
3.500 richiedenti".