(Teleborsa) - Si muove in rialzo la Borsa di New York, che mostra sul
Dow Jones un rialzo dello 0,64%, invertendo la tendenza rispetto alla serie di sei ribassi consecutivi, cominciata l'8 di questo mese; sulla stessa linea, lieve aumento per l'
S&P-500, che si porta a 5.078 punti. Guadagni frazionali per il
Nasdaq 100 (+0,57%); con analoga direzione, in moderato rialzo l'
S&P 100 (+0,4%).
Gli addetti ai lavori guardano agli sviluppi delle tensioni in Medio Oriente dopo che l'attacco dell'Iran in Israele fa temere un pericoloso allargamento del conflitto nella regione. L'attenzione degli investitori si concentra anche sulla Federal Reserve da cui è atteso un taglio dei tassi d’interesse non prima di luglio, se non addirittura a settembre o più tardi. Aspettative rafforzate dal dato sulle vendite al dettaglio americane cresciute più delle attese e dall’aumento dell’inflazione.
Passando alle trimestrali, conti sopra attese per Bank of America e Morgan Stanley.
Informatica (+0,78%),
sanitario (+0,56%) e
telecomunicazioni (+0,45%) in buona luce sul listino S&P 500. Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori
energia (-0,78%) e
utilities (-0,67%).
Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones,
United Health (+5,01%),
Salesforce (+2,10%),
IBM (+1,61%) e
Boeing (+0,98%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Apple, che continua la seduta con -1,96%.
Preda dei venditori
Johnson & Johnson, con un decremento dell'1,72%.
Tentenna
Honeywell International, che cede l'1,36%.
Sostanzialmente debole
JP Morgan, che registra una flessione dell'1,28%.
Tra i
best performers del Nasdaq 100,
Globalfoundries (+2,20%),
Netflix (+1,99%),
KLA-Tencor (+1,96%) e
ASML Holding (+1,84%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Tesla Motors, che prosegue le contrattazioni a -3,34%.
Si concentrano le vendite su
Warner Bros Discovery, che soffre un calo del 3,24%.
Vendite su
Illumina, che registra un ribasso del 2,36%.
Seduta negativa per
Apple, che mostra una perdita dell'1,96%.