(Teleborsa) - Nel
vertice di maggioranza sul ddl Bilancio che si è svolto oggi a Palazzo Chigi la presidente del Consiglio,
Giorgia Meloni, i vice presidenti,
Antonio Tajani e
Matteo Salvini, il leader di Noi Moderati,
Maurizio Lupi, il ministro dell'Economia,
Giancarlo Giorgetti e il viceministro
Maurizio Leo in "un clima molto collaborativo" hanno condiviso "alcuni aggiustamenti, in particolare sulle priorità della manovra: imprese, famiglie e sanità". È quanto ha reso noto Palazzo Chigi al termine dell'incontro.
Tra le
principali modifiche al ddl bilancio – fanno sapere fonti del Mef – l'introduzione nella legge di bilancio all'esame della Commissione della Camera, una
"Ires premiale" a favore delle imprese che investono e incrementano l'occupazione così come auspicato da Confindustria.
Bisognerà invece ancora attendere per la
riduzione del taglio dell'Irpef al ceto medio che, riferiscono fonti di governo, potrà essere varato solo dopo il consolidamento dei conti pubblici.
All'incontro è stato deciso anche di
escludere le Forze dell'Ordine e il personale degli enti locali dalle limitazioni al turn over e di introdurre una
tassazione agevolata al 5% per gli straordinari degli infermieri e degli specializzandi.
Previsto anche l'aumento da 30mila a 35mila euro della soglia di reddito dei lavoratori dipendenti che hanno anche redditi da prestazioni professionali autonome per poter beneficiare su queste ultime dell'applicazione della
flat tax al 15%.
Tutte queste misure entreranno nella legge di bilancio con emendamenti dei relatori o del governo.