(Teleborsa) - La borsa di Wall Street taglia il traguardo di metà seduta con gli indici in calo e con l'attenzione degli investitori che resta concentrata sulle banche centrali, dopo il direttorio della scorsa settimana, con la Federal Reserve che ha indicato di attendersi di alzare i tassi sul dollaro ancora una volta prima della fine dell'anno.
Sullo sfondo, a preoccupare gli addetti ai lavori, è anche il mancato accordo, al momento, tra repubblicani e democratici per finanziare il governo ed evitare lo shutdown, ovvero la chiusura delle attività federali non essenziali, che scatterebbe il primo ottobre.
Tra gli indici statunitensi, il
Dow Jones è in calo (-1,12%) e si attesta su 33.627 punti; sulla stessa linea, vendite diffuse sull'
S&P-500, che continua la giornata a 4.280 punti. Variazioni negative per il
Nasdaq 100 (-1,38%); sulla stessa linea, in ribasso l'
S&P 100 (-1,4%).
In discesa a Wall Street tutti i comparti dell'S&P 500. In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nei comparti
utilities (-2,18%),
beni di consumo secondari (-1,70%) e
informatica (-1,63%).
Tutte le Blue Chip del Dow Jones
perdono terreno a Wall Street.
Le più forti vendite si manifestano su
Salesforce, che prosegue le contrattazioni a -2,26%.
Soffre
Microsoft, che evidenzia una perdita del 2,05%.
Preda dei venditori
Apple, con un decremento dell'1,94%.
Si concentrano le vendite su
IBM, che soffre un calo dell'1,89%.
Tra i
best performers del Nasdaq 100,
Lucid (+3,22%),
DexCom (+1,96%),
Mondelez International (+1,28%) e
Gilead Sciences (+1,09%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Cintas Corporation, che ottiene -4,62%.
Crolla
Sirius XM Radio, con una flessione del 4,61%.
Vendite su
ON Semiconductor, che registra un ribasso del 3,58%.
Seduta negativa per
Amazon, che mostra una perdita del 3,36%.