(Teleborsa) - Giornata all'insegna della cautela per i listini azionari europei, in attesa del dato sull'inflazione USA, elemento chiave per capire quale direzione prenderà la Federal Reserve, nei prossimi mesi. Ieri i prezzi alla produzione statunitensi sono aumentati meno delle attese. Sale l'attesa anche per le trimestrali delle grandi banche americane.
Sul mercato valutario, poco mosso l'
Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,03. Lieve aumento dell'
oro, che sale a 2.684,5 dollari l'oncia. Seduta sulla parità per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che si attesta a 77,96 dollari per barile.
Sulla parità lo
spread, che rimane a quota +121 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,81%.
Tra le principali Borse europee sostanzialmente tonico
Francoforte, che registra una plusvalenza dello 0,20%, si muove in territorio positivo
Londra, mostrando un incremento dello 0,75%. Ferma
Parigi che segna un quasi nulla di fatto. Il listino milanese mostra un timido guadagno, con il
FTSE MIB che sta mettendo a segno un +0,36%; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share fa un piccolo salto in avanti dello 0,36%, portandosi a 37.379 punti.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Iveco (+3,53%),
Buzzi (+2,08%),
Prysmian (+2,03%) e
Unipol (+1,14%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Saipem, che prosegue le contrattazioni a -1,58%.
Si muove sotto la parità
Nexi, evidenziando un decremento dello 0,96%.
Contrazione moderata per
Moncler, che soffre un calo dello 0,75%.
Sottotono
Brunello Cucinelli che mostra una limatura dello 0,72%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
Cementir (+1,71%),
Brembo (+1,69%),
Safilo (+1,63%) e
Alerion Clean Power (+1,57%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
BFF Bank, che prosegue le contrattazioni a -2,37%.
Deludente
Newlat Food, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.