(Teleborsa) -
Bilancio positivo per i mercati finanziari del Vecchio Continente. Gli acquisti diffusi interessano anche il
FTSE MIB, che si muove sulla stessa onda rialzista degli altri listini di Eurolandia.
La
decisione del
Tribunale di Milano di dichiarare "inammissibile" il ricorso del Gruppo Vivendi contro
TIM sulla cessione della rete fissa a KKR spinge il titolo a Piazza Affari. Bene anche
Pirelli sulla scia dell'upgrade di outlook di
Goldman Sachs che ha portato il titolo del produttore di pneumatici da Neutral a Buy. Prosegue la giornata positiva del
settore bancario.
Sul fronte macroeconomico, Istat ha pubblicato i dati sulla
produzione industriale italiana a novembre che registra un leggero recupero rispetto ad ottobre (+0,3%) ma resta in territorio negativo su base tendenziale (-1,5%).
Lieve calo dell'
Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,025. L'
Oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,24%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) è sostanzialmente stabile su 78,65 dollari per barile.
Sensibile miglioramento dello
spread, che raggiunge quota +114 punti base, con un decremento di 9 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni che si posiziona al 3,81%.
Tra le principali Borse europee composta
Francoforte, che cresce di un modesto +0,65%, poco mosso
Londra, che mostra un -0,14%, e buoni spunti su
Parigi, che mostra un ampio vantaggio dello 0,83%.
Segno più per il listino italiano, con il
FTSE MIB in aumento dello 0,73%; sulla stessa linea, giornata di guadagni per il
FTSE Italia All-Share, che continua la giornata a 37.189 punti.
Pressoché invariato il
FTSE Italia Mid Cap (+0,1%); poco sopra la parità il
FTSE Italia Star (+0,41%).
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
Telecom Italia (+3,36%),
Pirelli (+2,55%),
Brunello Cucinelli (+2,10%) e
Amplifon (+2,09%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Nexi, che continua la seduta con -5,27%.
In rosso
DiaSorin, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,65%.
Si muove sotto la parità
Buzzi, evidenziando un decremento dell'1,11%.
Contrazione moderata per
Campari, che soffre un calo dello 0,93%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Tinexta (+4,05%),
Technoprobe (+2,48%),
Caltagirone SpA (+2,13%) e
CIR (+1,69%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Safilo, che ottiene -2,60%.
Spicca la prestazione negativa di
Alerion Clean Power, che scende del 2,38%.
Sottotono
Juventus che mostra una limatura dell'1,47%.
Deludente
Ariston Holding, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.