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Demografia, talento e sostenibilità sociale: al via il nuovo anno di JUMP alla Bocconi

Economia
Demografia, talento e sostenibilità sociale: al via il nuovo anno di JUMP alla Bocconi
(Teleborsa) - Oltre 300 studenti si sono riuniti oggi presso l'Università Bocconi per partecipare all'incontro dal titolo "Cambiare rotta si può - le scelte di oggi per costruire il futuro". L'evento, incentrato sui temi della demografia, del talento e della sostenibilità sociale, ha segnato l'apertura ufficiale del nuovo anno accademico di JUMP (Job University Matching Project), un innovativo percorso di formazione triennale interdisciplinare promosso dalla Fondazione RUI.

Durante l'incontro, Francesco Billari, Magnifico Rettore dell'Università Bocconi e professore ordinario di demografia, e Giuseppe Ghini, Presidente di Fondazione RUI e Professore Ordinario di Slavistica presso l’Università degli Studi di Urbino, hanno dialogato con gli studenti, introducendo i temi chiave su cui si svilupperà il progetto. La sessione è stata aperta da Francesca Travaglini, Direttore Generale della Fondazione RUI, che ha sottolineato l'importanza di costruire percorsi di formazione che coniughino la conoscenza accademica con le competenze richieste dal mondo del lavoro.

Francesco Billari, nel suo intervento, ha evidenziato come le nuove generazioni saranno chiamate ad affrontare sfide globali sempre più complesse. Per questo motivo, ha sottolineato, "dobbiamo accompagnarle lungo un percorso di crescita e sviluppo che coniughi la parte hard, l’acquisizione di conoscenza e di analisi della realtà ancorata ai dati, a quella soft ovvero allo sviluppo di competenze socio-emotive e pratiche che sono oggi indispensabili per avere successo nel mondo del lavoro. L’unione di queste due dimensioni rende gli studenti a prova di futuro e li abilita ad avere impatto sulla società".

"Far crescere talenti al servizio della società: essere persone che lasciano traccia. Questo è quello che vorremmo venisse detto dei nostri residenti, per questo lavoriamo", ha dichiarato Giuseppe Ghini, Presidente di Fondazione RUI, che ha proseguito: "Siamo infatti convinti che per diventare professionisti validi, capaci di contribuire tramite il proprio lavoro al bene comune, sia necessario crescere integralmente come persone: con questa visione proponiamo nelle nostre residenze universitarie un progetto formativo che si concretizza nel vivere insieme, nella relazione a tu per tu con i formatori e fra gli studenti, nel senso di comunità che si genera. Tutti questi elementi caratterizzano le nostre residenze e sono al servizio dell’università in una prospettiva di complementarietà virtuosa”.

"Desideriamo che tutti gli ingredienti che vanno a nutrire la vita di residenza, JUMP incluso, possano stimolare i giovani ad impegnarsi a fondo nello studio e a cogliere le diverse opportunità che si presentano loro, interrogandosi, crescendo nella loro sensibilità etica e sociale, aprendosi ad una dimensione interculturale e universale per contribuire, con responsabilità, alla costruzione del loro e nostro domani", ha affermato Francesca Travaglini, Direttore Generale di Fondazione RUI.

Il progetto JUMP, nato quasi 20 anni fa, coinvolge ogni anno oltre 450 studenti e conta più di 900 ore di formazione all'anno, erogate da più di 130 docenti provenienti dal mondo accademico, imprenditoriale e manageriale. Il programma è aperto agli studenti di tutte le aree disciplinari e si articola su tre assi principali: sviluppo delle competenze trasversali (soft skills), corsi interdisciplinari che affrontano tematiche di etica, politica ed economia, e percorsi tematici specifici per ambiti professionali come giuridico, economico e medico.

Un elemento distintivo del programma JUMP è l'iniziativa JUMP+, rivolta agli studenti di laurea magistrale. Questa componente avanzata del progetto offre attività di orientamento professionale che aiutano i partecipanti a sviluppare una chiara identità professionale e a prepararsi per il mercato del lavoro attraverso collaborazioni con società di consulenza, aziende internazionali e business school di rilievo come IESE e AESE.

L'obiettivo finale del progetto JUMP è quello di formare giovani talenti che, oltre a eccellere nelle loro carriere professionali, siano capaci di contribuire al bene comune e di lasciare un'impronta positiva nella società. La Fondazione RUI, con il suo impegno costante, mira a creare un ambiente formativo che incoraggi la crescita personale e professionale, stimolando gli studenti a esplorare e a valorizzare i propri talenti in una prospettiva di responsabilità sociale e umana.
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