(Teleborsa) -
doValue, società quotata su Euronext Milan e attiva nella gestione e nel recupero di crediti deteriorati, ha chiuso i
primi nove mesi del 2024 con
ricavi lordi pari a 313,8 milioni di euro, con un calo del -5,4% rispetto ai 331,6 milioni registrati nei 9 mesi 2023. I ricavi da servicing, pari a 242,3 milioni, hanno registrato un calo del -5,8% rispetto ai 9 mesi 2023 (257,2 milioni), principalmente a causa dell'Iberia (-22,5%) e delle minori cessioni in Grecia.
In quello che è stato definito dal management come un anno di transizione, con la struttura di business development in fase di potenziamento e un mercato ancora caratterizzato da operazioni di dimensioni ridotte, il gruppo ha raggiunto l'obiettivo annuale di 8 miliardi di euro di
GBV da nuove operazioni, di cui 2,3 miliardi provenienti da forward flow e 5,7 miliardi da nuovi mandati acquisiti. La società continua a concentrarsi sullo
sviluppo di mandati non-NPL: ad oggi, circa il 35% del nuovo GBV (esclusi i flussi a termine) proviene da prestiti non-NPL, tra cui nuovi UTP e Stage2 in Italia e nuovi mandati nella gestione di crediti granulari ed early arrears in Spagna. Al 30 settembre 2024, il GBV si attesta saldamente a 116,7 miliardi di euro, leggermente superiore al GBV del 31 dicembre 2023.
Le
collection dei primi nove mesi del 2024 sono state pari a 3,1 miliardi di euro, con un calo del -8,2% rispetto ai primi nove mesi del 2023, ma con un miglioramento sequenziale del trend trimestre su trimestre.
L'
EBITDA, escluse le voci non ricorrenti, è diminuito del -18,3% rispetto all'anno precedente, attestandosi a 95,8 milioni (da 117,2 milioni nei primi nove mesi del 2023), con un calo del margine di -4,8 punti percentuali rispetto all'anno precedente.
L'
utile netto, escluse le voci non ricorrenti, si attesta a 4,8 milioni nei 9 mesi 2024, rispetto a un risultato negativo di -9,7 milioni nei 9 mesi 2023. Includendo le voci non ricorrenti, l'utile netto ha beneficiato dell'esito positivo di un arbitrato in Spagna e si attesta ora a 10,3 milioni, rispetto a un risultato negativo di -25,7 milioni nei primi nove mesi del 2023.
La
guidance per il 2024 è stata confermata.
L'
operazione Gardant sta procedendo, con i principali adempimenti normativi e le relative attività in corso. L'acquisizione di Gardant e la successiva emissione di diritti si chiuderanno nel 4° trimestre.