(Teleborsa) - "Abbiamo presentato un piano che prevede oltre 500 milioni di investimenti, che prevede nel periodo regolatorio 2025-2029 una serie di flussi straordinari perché consente di ottenere un
risultato in termini di marginalità, in termini di ricavi, in termini di utile netto decisamente superiori rispetto a quelli che abbiamo maturato nel precedente periodo regolatorio, ossia 2020-24. Quindi siamo molto soddisfatti, perché evidentemente abbiamo raccontato al mercato come la nostra è un'azienda che sul mercato regolato è in grado di generare numeri davvero importanti". Lo ha detto
Pasqualino Monti, amministratore delegato di
ENAV, a margine del Capital Markets Day 2025.
"La tecnologia, la catena degli investimenti, certamente ci aiuta a conseguire questi numeri da un lato e dall'altro ci aiuta a dire ai nostri investitori che stanno
investendo in un'azienda certa, che vive di regolazione, quindi la regolazione matura un risultato certo - ha spiegato - Non sono numeri campati in aria, ma sono numeri ben definiti, ben strutturati, perché sono riferiti ad una tariffa che è stata negoziata a livello europeo e che quindi porta con sé certezza e in termini matematici garanzia di risultato".
"Abbiamo messo un upgrade, perché abbiamo cercato di raccontare al mercato non solo i risultati che abbiamo ottenuto nel settore non regolato nel 2024, ma qual è deve essere e quale sarà la nostra capacità nei prossimi cinque anni di aggiungere ulteriore valore aggiunto sul mercato non regolato, portando il fatturato da 50 milioni conseguiti nel 2024 a 106 milioni nel 2029 - ha detto Monti - Abbiamo raccontato anche quali sono i pillars su cui si definisce questa aspettativa, lo abbiamo fatto in maniera molto precauzionale,
ci siamo tenuti bassi sul mercato non regolato, ma l'abbiamo fatto dopo un anno e mezzo di duro lavoro, quindi non partendo più da dati ipotetici come quelli raccontati lo scorso anno, ma partendo da fondamenta solide, come quelle che siamo riusciti a costruire nel corso del 2024. Quei 50 milioni non rappresentano solo 50 milioni di fatturato per il 2024, ma portano con sé anche un backlog di ordini per il 2025, per il 2026, per il 2027, per i prossimi anni. Quindi il nostro portafoglio di prodotti verticale su ogni singolo elemento del high traffic management, piuttosto che del settore dei droni, delle esco o della digital accademy ci consentirà di raggiungere questi obiettivi".
"Il settore dei droni pesa 10 milioni, abbiamo previsto al 2025-29, e siamo convinti che sia un numero sottostimato rispetto a quelli che saranno i risultati della nostra azienda - ha evidenziato l'AD - Noi
crediamo molto in questo settore, crediamo molto nelle potenzialità di questo settore, abbiamo lavorato per essere i primi ad essere certificati sia come regolatore sia come gestore di servizi nello spazio droni e quindi siamo molto molto soddisfatti e convinti che da questo settore arriveranno tante soddisfazioni".
"Abbiamo
presentato un piano di assunzioni incredibile - ha sottolineato - Per la prima volta nella storia ci siamo presentati con la richiesta sul mercato di 400 nuovi controllori, quindi per noi la tecnologia non sostituisce l'uomo. L'uomo per noi è imprescindibile, il nostro controllore è imprescindibile, così come tutta la gente di Enav, i nostri tecnici, i nostri ingegneri, tutti coloro che operano all'interno della nostra azienda".
"La credibilità della nostra azienda si fonda su un lavoro che viene svolto dai nostri uomini e delle nostre donne - ha aggiunto - Questo per noi è un punto fondamentale sul quale non esiste tecnologia in grado di sostituirlo. È chiaro che la tecnologia può aiutare a creare una performance migliore. Il nostro compito è mettere nelle mani dei nostri controllori, dei nostri tecnici, dei nostri ingegneri la migliore tecnologia possibile per fare in modo che loro abbiano una over performance e che quindi la nostra società possa ricavarne chiaramente una marginalità maggiore. Lo abbiamo fatto nel 2024, lo abbiamo presentato per i numeri 2025-29, la politica dei dividendi e quindi il ritorno che dobbiamo ai nostri azionisti è la dimostrazione di come questo funzioni, perché stiamo dando il dividendo più alto della storia di Enav, lo stiamo garantendo in crescita per i prossimi 5 anni, passeremo da 0,28 nel 2025 a 0,32 nel 2029, abbiamo garantito 0,27 nel 2024 e partiamo da una base quella del 2024 che sarà il futuro riferimento del settore, perché abbiamo conseguito i numeri migliori in ogni singolo punto del piano del conto economico rispetto al 2019 che era il precedente anno di riferimento. Quindi siamo davvero molto soddisfatti e siamo convinti che questo piano, insomma, sia un
piano importante che darà grandi soddisfazioni al nostro gruppo".