(Teleborsa) - A rischio il raccolto del grano in Ucraina. "In meno di 3 mesi 20-25 milioni di tonnellate di grano devono lasciare l'Ucraina. Per il prossimo raccolto sono previste altre 50 milioni di tonnellate di cereali, ma c'è spazio solo per ospitare il 50% di questa quantità". Questo il monito lanciato dalla
commissaria Ue ai Trasporti, Adina Valean, ai ministri dell'Agricoltura riuniti oggi a Bruxelles.
"Liberare la capacità di stoccaggio è la priorità immediata in Ucraina ma anche nell'Ue – ha spiegato
Valean –. L'obiettivo di export di grano da raggiungere è un minimo di 3 milioni di tonnellate al mese, idealmente 4, per garantire spazio sufficiente per il prossimo raccolto".
La commissaria ha presentato ai ministri l'
aggiornamento della strategia Ue per facilitare l'export dei cereali dall'Ucraina attraverso appositi
corridoi verdi. "Prima della guerra l'Ucraina esportava fino a 5 milioni di tonnellate di grano al mese attraverso i porti del Mar Nero. Questo ora – ha affermato Valean – deve essere reindirizzato su ferrovie, strade e vie navigabili interne, e poi verso i porti dell'Ue per ulteriori esportazioni sui mercati mondiali".