(Teleborsa) - A New York, si muove sotto la parità il
Dow Jones, che scende a 33.635 punti, con uno scarto percentuale dello 0,31%, spezzando la catena positiva di tre consecutivi rialzi, iniziata venerdì scorso; sulla stessa linea, l'
S&P-500 ha un andamento depresso e scambia sotto i livelli della vigilia a 4.349 punti. Sui livelli della vigilia il
Nasdaq 100 (+0,08%); sulla stessa linea, consolida i livelli della vigilia l'
S&P 100 (-0,09%).
L'attenzione degli investitori è concentrata sul dato clou della settimana: l'inflazione che sarà pubblicato domani. Nel frattempo, il governatore della Fed Michelle Bowman ha ribadito che, nonostante “alcuni progressi” sull’inflazione, la banca centrale probabilmente dovrà inasprire ulteriormente la politica monetaria per ripristinare la stabilità dei prezzi.
In luce sul listino nordamericano S&P 500 i comparti
utilities (+0,85%) e
telecomunicazioni (+0,69%). Nel listino, i settori
energia (-1,80%),
beni di consumo per l'ufficio (-0,90%) e
sanitario (-0,77%) sono tra i più venduti.
Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones,
Amgen (+4,70%),
Nike (+0,93%),
Boeing (+0,83%) e
Walgreens Boots Alliance (+0,83%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Chevron, che prosegue le contrattazioni a -2,61%.
Fiacca
Dow, che mostra un piccolo decremento dell'1,37%.
Discesa modesta per
Coca Cola, che cede un piccolo -1,36%.
Pensosa
Procter & Gamble, con un calo frazionale dell'1,24%.
Sul podio dei titoli del Nasdaq,
Amgen (+4,70%),
Adobe Systems (+3,17%),
CrowdStrike Holdings (+1,60%) e
Enphase Energy (+1,51%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
DexCom, che ottiene -7,15%.
In apnea
Intuitive Surgical, che arretra del 4,91%.
Sotto pressione
Keurig Dr Pepper, che accusa un calo del 3,38%.
Scivola
Align Technology, con un netto svantaggio del 3,02%.