(Teleborsa) - Il
progetto SCART, nato oltre 25 anni fa, è un progetto concreto capace di incidere positivamente sulla
mentalità del recupero e del riuso. "SCART è il progetto artistico e di comunicazione del
Gruppo HERA", ha spiegato il responsabile del progetto
Maurizio Giani, aggiungendo che tutte le opere sono realizzate da
studenti delle accedemie di belle arti italiane, che utilizzano solo materiali provenienti dalle discariche del Gruppo.
"Una volta che sono state presentate a Ecomondo - sottolinea Giani le opere partono per essere esposte in progetti itineranti in tutta Italia. Abbiamo esposto in diverse città: Roma, Milano, Pescara".
Creatività, artigianalità, riutilizzo e riciclo sono il fulcro che riunisce le tante personalità artistiche che hanno in comune la responsabilità e l'abilità stilistica di donare una nuova vita ai materiali di scarto ed ai rifiuti.
Dalla visione dei giovani artisti nascono
cicli di opere ispirate a temi differenti, dai mobili per esterno realizzati con gli sci o le palline da golf esauste, a sculture monumentali ispirate allo sport. Una delle incarnazioni più recenti e riuscite del progetto SCART si chiama
"Ritratti", e si compone, come facile immaginare, di una collezione di ritratti
realizzati con scarti industriali come ritagli di
pellame, tessuti, sfrido di lavorazione dei metalli e molti altri materiali.
Un primo ciclo è stato realizzato per una esposizione contemporanea al
Festival Internazionale del cinema di Venezia, e comprendeva appunto una collezione di ritratti dei protagonisti più famosi del
mondo cinematografico, mentre un nuovo ciclo, ispirato dal
mondo dello sport presente e passato, è stato presentato alla 26° edizione di Ecomondo, e a dicembre sarà il protagonista di una mostra a Pontedera.