(Teleborsa) - Il
gruppo Sella ha pubblicato la
Dichiarazione Consolidata Non Finanziaria 2022, che illustra le attività realizzate e rendiconta i risultati raggiunti in ambito ESG ed a favore dei propri stakeholder, della comunità, dei clienti e dei dipendenti. Il Gruppo ha infatti definito una
strategia di lungo periodo nell'ambito del processo di
transizione verso un’economia sempre più ad impatto positivo, in linea anche con gli obiettivi di sviluppo sostenibile individuati dall’Agenda Onu 2030.
Nel 2022, il gruppo Sella si è confermato come
"realtà rigenerativa", cioè in grado di
contribuire positivamente nei confronti del pianeta secondo la metodologia "B Impact Assessment", che misura l’impatto di un’azienda su 5 diversi ambiti: ambiente, governance, comunità, clienti e persone.
Guardando ai principali risultati raggiunti nel 2022, il
valore economico generato ha superato il miliardo di euro ed è stato
distribuito per l'80% ai vari stakeholder (inclusi dipendenti e collaboratori, Pubblica Amministrazione, fornitori, soci e collettività) per un valore complessivo di 807,5 milioni di euro, in crescita di 118 milioni di euro rispetto al 2021.
Il gruppo Sella ha anche operato
a favore di imprese e famiglie, dando vita a numerose iniziative
per sostenere la transizione energetica dei clienti. E' il caso del
mutuo green rivolto alle aziende per l’acquisto o ristrutturazione di immobili a scopo di efficienza energetica o dei
nuovi fondi a sostegno delle aziende che intendono partecipare al bando "Parco Agrisolare" previsto dal PNRR per l'installazione di impianti fotovoltaici nel settore agricolo e agroindustriale.
Anche per le famiglie è da segnalare l'iniziativa
mutuo Green che premia i clienti che acquistano immobili nelle migliori classi energetiche con l’azzeramento della quota di interessi nel primo anno. La banca è stata inoltre tra le prime istituzioni finanziarie in Italia ad aver ottenuto la “European Energy Efficient Mortgage Label”, una certificazione promossa dalla Federazione Ipotecaria Europea e dall’ABI.
Attenzione anche alle persone: il Team Sella, composto da dipendenti e collaboratori, ha raggiunto un totale di 5.799 persone, un’età media di 43 anni e una
componente femminile del 46%. Nel 2022 sono state erogate oltre 226mila ora di
formazione. Il gruppo a inoltre siglato un importante accordo relativo al
lavoro agile che prevede la possibilità di usufruire di 13 giornate medie mensili su base annua di smart working, estendibili fino ad un massimo di 15 giornate per categorie fragili, caregiver familiari e dipendenti con residenza o domicilio distante dalla sede di lavoro.
Il gruppo Sella è stato
tra i primi in Italia nel settore bancario ad
azzerare l’impatto delle proprie emissioni di CO2, in anticipo rispetto al piano fissato per il 2024, attraverso iniziative sostenibili, al piano di mitigazione delle emissioni ed al finanziamento di alcuni progetti internazionali per la compensazione delle emissioni residue in collaborazione con LifeGate.
Il gruppo utilizza in Italia e in Romania
energia elettrica che deriva al 100% da fonti rinnovabili certificate. I 18 impianti fotovoltaici installati sulla copertura di sedi e succursali presenti sul territorio nazionale contribuiscono inoltre al proprio fabbisogno energetico. Avviati inoltre i lavori per la costruzione di un
parcheggio dotato di impianto fotovoltaico presso la sede del gruppo a Biella e l’installazione di
nuove colonnine di ricarica per i veicoli elettrici.
Attenzione anche all'innovazione. Nel 2022 è diventato pienamente
operativo il primo Sellalab Open Coworking all’interno del Lanificio Maurizio Sella a Biella: un grande spazio aperto a lavoratori in smart working di aziende del territorio o provenienti da altre zone, liberi professionisti, imprenditori, startupper e studenti. La piattaforma di innovazione per startup e imprese Sellalab ha realizzato nelle sue varie sedi in Italia più di
120 eventi gratuit. Il gruppo Sella, attraverso il proprio venture incubator
dPixel, ha lanciato
“Metaverse 4 Finance Accelerator”: 117 i progetti presentati da 26 Paesi del mondo di cui 6 selezionati per partecipare alla fase finale. E con il patrocinio della Regione Puglia, è stata lanciata una
call for ideas con oltre 40 progetti candidati da startup, Pmi innovative e ricercatori
per contrastare gli effetti della Xylella sull’economia pugliese.