(Teleborsa) - E
' il giorno più lungo e anche quello fatale per il Governo Draghi. Alla fine, il Senato conferma la fiducia al governo approvando la risoluzione sulle comunicazioni del presidente del Consiglio presentata da Pier Ferdinando Casini con appena 95 voti a favore e 38 contrari. I senatori di M5S, Lega e Fi non votano: i pentastellati si dichiarano "presenti non votanti".
E' durante le dichiarazioni di voto che si capisce che si avvicinano lo
scioglimento del Parlamento e il voto: è l'epilogo di una giornata drammatica vissuta tra
Palazzo Madama, Palazzo Chigi e il Quirinale e della crisi aperta dal
M5s. "In questo giorno di follia il Parlamento decide di mettersi contro l'Italia. Noi abbiamo messo tutto l'impegno possibile per evitarlo e sostenere il governo Draghi. Gli italiani dimostreranno nelle urne di essere più saggi dei loro rappresentanti". Questo il commento amaro su Twitter del
segretario del Pd Enrico Letta.
"Come ho detto al Senato da domani nulla sarà più come prima. Ma oggi c’è da dire solo grazie a Mario Draghi. Orgogliosi di averlo voluto contro tutto e contro tutti. Orgogliosi di averlo sostenuto anche oggi", scrive
Matteo Renzi. Di
"pagina nera" parla il Ministro degli Esteri Di Maio. Particolarmente duro anche il commento di
Calenda: "La fine indegna di una legislatura disastrosa. Cialtroni populisti hanno mandato a casa l’italiano più illustre. La prima cosa che diciamo è grazie #Draghi. Combatteremo per portare avanti la sua agenda e il suo modo di fare politica. L’Italia seria scenda in campo. È il momento.
"Draghi e l'Italia sono state vittime, da giorni, della follia dei 5Stelle e dei giochini di potere del Pd". Lo ha detto Matteo Salvini, aprendo la riunione con i parlamentari della Lega alla Camera
. "L'intero centrodestra era disponibile a proseguire senza i grillini, con Draghi a Palazzo Chigi e con un governo nuovo e più forte. Il Pd ha fatto saltare tutto" ha spiegato Salvini. Che ha aggiunto: "Speriamo che questo sia l'ultimo Parlamento dove centinaia di persone cambiano casacca e
poltrona"
"Giornata complessa". Apre così
Giorgia Meloni il suo intervento alla manifestazione di Fratelli d’Italia a Piazza Vittorio a Roma. «Enrico Letta aveva detto che gli italiani sono migliori di questo Parlamento. Vi do una notizia, dopo quello che é successo oggi sono d’accordo con Letta: gli italiani sono migliori di questo Parlamento. Draghi? La volontà dei cittadini si manifesta con il voto".
Contrariamente a quanto si pensava
, una volta acquisito il risultato del Senato, Draghi è uscito da Palazzo Chigi ma non recarsi al Colle per conferire con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Fonti del Quirinale fanno sapere che non è previsto alcun incontro per questa sera. Probabilmente bisognerà aspettare che si concluda l'iter parlamentare, infatti il presidente Draghi ha manifestato la volontà di presenziare alle attività della Camera
previste per domani alle 9, con le
dimissioni subito dopo.