(Teleborsa) - La
Turchia ha
aumentato le importazioni di petrolio dalla Russia a oltre 200.000 barili al giorno (bpd) finora quest'anno, rispetto ai soli 98.000 bpd per lo stesso periodo del 2021, secondo dati Refinitiv, fornitore di dati finanziari appartenente a
London Stock Exchange Group. Il paese guidato da Tayyip Erdogan sta
riempiendo il vuoto lasciato dalla imprese europee, in quanto alle società turche non è stato vietato di trattare con le controparti russe.
Di conseguenza, il commercio tra Turchia e Russia è in forte espansione dalla scorsa primavera, ovvero da dopo l'invasione russa dell'Ucraina e l'imposizione delle sanzioni occidentali. Il presidente russo Vladimir Putin e il presidente turco Tayyip Erdogan si sono anche incontrati all'inizio di agosto per
rafforzare la cooperazione commerciale.
Sempre secondo dati Refinitiv, le
principali raffinerie turche appartenenti alla società
Tupras (la più grande del paese) acquisteranno circa 111.000 barili al giorno di petrolio dalla Russia da gennaio ad agosto di quest'anno, rispetto ai soli 45.000 barili al giorno nello stesso periodo dell'anno scorso.