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Wall Street resta debole dopo Powell

Commento, Finanza
Wall Street resta debole dopo Powell
(Teleborsa) - La borsa di Wall Street si conferma debole a metà seduta, dopo le parole di Jerome Powell. Il presidente della Fed, intervenuto a un evento bancario ad Amsterdam, ha parlato di un’inflazione che rallenta meno delle attese e si aspetta che "continui a rallentare nel 2024, come ha già fatto nel 2023". Ma questa convinzione, ha spiegato poi Powell, "non è più così forte come in passato".

Ora gli investitori restano alla finestra in attesa della pubblicazione domani, dei dati sull’inflazione americana, di aprile, che daranno nuove indicazioni ai mercati sui tempi dell’atteso taglio dei tassi di interesse USA, mentre volge al termine la stagione delle trimestrali.

Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones è sostanzialmente stabile e si posiziona su 39.409 punti; sulla stessa linea, si muove intorno alla parità l'S&P-500, che continua la giornata a 5.224 punti. Consolida i livelli della vigilia il Nasdaq 100 (+0,18%); sulla stessa tendenza, sulla parità l'S&P 100 (+0,08%).

Scivolano sul listino americano S&P 500 tutti i settori. In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nei comparti energia (-0,68%) e beni di consumo per l'ufficio (-0,61%).

Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, Goldman Sachs (+1,24%), Boeing (+1,10%), Intel (+1,08%) e American Express (+0,79%).

Le peggiori performance, invece, si registrano su Visa, che ottiene -1,64%.

Seduta negativa per Wal-Mart, che mostra una perdita dell'1,54%.

Si muove sotto la parità Coca Cola, evidenziando un decremento dell'1,20%.

Contrazione moderata per Home Depot, che soffre un calo dello 0,95%.

Tra i best performers del Nasdaq 100, Illumina (+2,70%), Tesla Motors (+2,45%), Warner Bros Discovery (+2,39%) e IDEXX Laboratories (+2,33%).

Le peggiori performance, invece, si registrano su Trade Desk, che ottiene -1,91%.

Sotto pressione CSX, che accusa un calo dell'1,84%.

Scivola Adobe Systems, con un netto svantaggio dell'1,53%.

In rosso DoorDash, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,52%.

Tra le grandezze macroeconomiche più importanti dei mercati statunitensi:

Martedì 14/05/2024
14:30 USA: Prezzi produzione, mensile (atteso 0,3%; preced. -0,1%)
14:30 USA: Prezzi produzione, annuale (atteso 2,2%; preced. 1,8%)

Mercoledì 15/05/2024
14:30 USA: Prezzi consumo, annuale (atteso 3,4%; preced. 3,5%)
14:30 USA: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,4%; preced. 0,4%)
14:30 USA: Vendite dettaglio, mensile (atteso 0,4%; preced. 0,7%).
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