(Teleborsa) - A New York, il
Dow Jones è sostanzialmente stabile, chiudendo la giornata su 43.729 punti, mentre, al contrario, performance positiva per l'
S&P-500, che termina la giornata in aumento dello 0,74% rispetto alla chiusura della sessione borsistica precedente. Balza in alto il
Nasdaq 100 (+1,54%); sulla stessa linea, in rialzo l'
S&P 100 (+0,92%).
La Federal Reserve ha tagliato nuovamente i tassi di interesse per 0,25 punti percentuali. La mossa è in linea con le attese e segue il taglio da 50 punti base operato nella riunione dello scorso settembre. "Le prospettive economiche sono incerte" e il direttorio che stabilisce la linea monetaria, il Fomc, resta attento ai rischi sia sul versante inflazionistico che su quello occupazionale. "Abbiamo fatto un altro passo per ridurre il freno monetario, restiamo fiduciosi che la stabilità possa essere mantenuta", ha spiegato il presidente dell'istituzione, Jerome Powell nella conferenza stampa esplicativa.
In buona evidenza nell'S&P 500 i comparti
telecomunicazioni (+1,92%),
informatica (+1,83%) e
beni di consumo secondari (+1,37%). In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si sono manifestati nei comparti
finanziario (-1,62%) e
beni industriali (-0,60%).
Tra i
protagonisti del Dow Jones,
Intel (+4,71%),
Home Depot (+2,86%),
Boeing (+2,61%) e
Apple (+2,14%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
JP Morgan, che ha archiviato la seduta a -4,30%.
Sotto pressione
American Express, con un forte ribasso del 2,83%.
Soffre
Goldman Sachs, che evidenzia una perdita del 2,32%.
Preda dei venditori
Caterpillar, con un decremento del 2,08%.
Al
top tra i
colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano
Warner Bros Discovery (+11,93%),
Take-Two Interactive Software (+7,53%),
Gilead Sciences (+6,77%) e
ANSYS (+6,58%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
MercadoLibre, che ha archiviato la seduta a -16,20%.
Si concentrano le vendite su
Charter Communications, che soffre un calo del 3,67%.
Vendite su
CSX, che registra un ribasso del 3,58%.
Seduta negativa per
Globalfoundries, che mostra una perdita del 3,25%.
Tra le
variabili macroeconomiche di maggior peso nei mercati nordamericani:
Venerdì 08/11/2024 16:00
USA: Fiducia consumatori Università Michigan (atteso 70,6 punti; preced. 70,5 punti)
Mercoledì 13/11/2024 14:30
USA: Prezzi consumo, mensile (preced. 0,2%)
14:30
USA: Prezzi consumo, annuale (preced. 2,4%)
16:30
USA: Scorte petrolio, settimanale (preced. 2,15 Mln barili)
Giovedì 14/11/2024 14:30
USA: Prezzi produzione, annuale (preced. 1,8%)
14:30
USA: Prezzi produzione, mensile (preced. 0%)
14:30
USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale.