(Teleborsa) - Nel palazzo presidenziale tunisino di Cartagine, vicino Tunisi, è stato firmato il
Memorandum d'intesa per una
partnership strategica e globale fra
Unione europea e
Tunisia. L'Unione europea ha diffuso il video della cerimonia di firma, alla quale erano presenti la presidente della Commissione Ue
Ursula von der Leyen, la presidente del Consiglio,
Giorgia Meloni, il premier dell'Olanda,
Mark Rutte, e il presidente tunisino
Kais Saied. Al termine della cerimonia di firma è iniziato l'incontro fra i tre leader europei e Saied, a seguito del quale sono attese dichiarazioni alla stampa.
"Abbiamo raggiunto un obiettivo molto importante che arriva dopo un grande lavoro diplomatico. Il Memorandum è un importante passo per creare una vera partnership tra l'Ue e la Tunisia", ha dichiarato Meloni al termine dell'incontro con Kais Saied. L'intesa va considerata "un modello" perle relazioni tra l'Ue e i Paesi del
Nord Africa. L'obiettivo iniziale era di firmare un Memorandum d'intesa entro lo scorso Consiglio europeo, del 29 e 30 giugno, ma c'è stato uno slittamento. L'intesa con l'Europa, nelle intenzioni di
Bruxelles, dovrebbe anche facilitare lo sblocco del finanziamento del
Fondo monetario internazionale da
1,9 miliardi al momento sospeso, anche se in questo caso la trattativa è tutta in salita.
"Il
partenariato con la Tunisia – ha aggiunto Meloni – rappresenta per noi un modello per costruire nuove relazioni con i vicini del Nord Africa. Il memorandum è un punto di partenza al quale dovranno conseguire diversi accordi per mettere a terra gli obiettivi che ci siamo dati". La presidente del Consiglio ha poi ricordato che "domenica prossima 23 luglio a Roma ci sarà la
conferenza internazionale sull'immigrazione che avrà come protagonista il presidente Saied e con lui diversi capi di Stato e governo dei paesi mediterranei. È un altro importante passo per affrontare la
cooperazione mediterranea con un approccio integrato e io lo considero come l'inizio di un percorso che può consentire una partnership diversa da quella che abbiamo avuto nel passato".
Per
Ursula von der Leyen l'accordo odierno è "un buon pacchetto di misure", da attuare rapidamente "in entrambe le sponde del Mediterraneo" ma ha anche precisato che "l'
assistenza macrofinanziaria sarà fornita quando le condizioni lo permetteranno".
"Dobbiamo trovare delle vie di
collaborazione alternative a quelle con il
Fondo Monetario Internazionale, che è stato stabilito dopo la seconda Guerra mondiale. Un regime che divide il mondo in due metà: una metà per i ricchi e una per i poveri eche non doveva esserci", ha dichiarato il presidente tunisino
Kais Saied nelle
dichiarazioni alla stampa da Cartagine. "Il Memorandum dovrebbe essere accompagnato presto da accordi attuativi" per "rendere umana" la migrazione e "combattere i trafficanti. Abbiamo oggi un'assoluta necessità di un accordo comune contro la migrazione irregolari e contro la rete criminale di trafficanti".
"Grazie a tutti e in particolare la premier Meloni per aver risposto immediatamente all'
iniziativa tunisina di organizzare" un vertice sulla migrazione con i Paesi interessati, ha concluso.