(Teleborsa) - Ribasso per
Apple, che passa di mano in perdita del 4,36%, dopo che gli Stati Uniti hanno deciso di
fare causa al colosso di Cupertino.
Il Dipartimento di Giustizia americano ha infatti avviato un'azione legale contro Apple per aver infranto le regole antitrust. L'accusa è quella di aver bloccato gli sviluppatori di software e le società di videogiochi dall'offrire opzioni migliori per l'iPhone, causando prezzi più alti per i consumatori. Apple in pratica avrebbe usato il suo potere nel settore degli smartphone per limitare la concorrenza e la scelta per i consumatori.
L'analisi settimanale del titolo rispetto al
Dow Jones mostra un cedimento rispetto all'indice in termini di forza relativa della
casa di Cupertino, che fa peggio del mercato di riferimento.
La situazione di medio periodo di
Apple resta tendenzialmente ribassista. Tuttavia, esaminando il grafico a breve, sarebbe lecito iniziare a dubitare della possibilità della fase ribassista di estendere. E' atteso dunque un miglioramento verso l'alto della curva che incontra il primo ostacolo a 175,3 USD. Supporto visto a quota 168,7. Ulteriori spunti rialzisti favoriscono un nuovo target stimato verosimilmente in area 181,9.