(Teleborsa) -
Carraro, chiude il primo semestre con un
fatturato consolidato pari a 425 milioni di Euro
in crescita del 15,1% rispetto al medesimo periodo dell’esercizio 2022.
L’EBITDA al 30 giugno 2023 è pari a
40,2 milioni di Euro (9,5% sul fatturato),
in forte incremento (+54,1%) rispetto al 30 giugno 2022 (era pari a 26,1 milioni di Euro, 7,1% sul fatturato).
Nel primo semestre 2023 si è verificata
un’ulteriore accelerazione negli investimenti del Gruppo con lo scopo principale di supportare l’aumento della capacità produttiva e tecnologica necessaria a sostenere gli obiettivi di portafoglio. Gli investimenti al 30 giugno 2023 ammontano ad
21,5 milioni di Euro in sensibile incremento rispetto ai 18,4 milioni di Euro dello stesso periodo 2022.
Il CdA ha
approvato l’aggiornamento del Piano Industriale che amplia l’orizzonte temporale al
quadriennio 2024-2027 e che prevede la prosecuzione del
percorso di crescita del fatturato sino a 1 miliardo al 2025, con una marginalità operativa lorda superiore al 10%, alimentato dalle iniziative messe in atto su mercati tradizionali, e non, grazie a prodotti di nuova concezione. In particolare si prevede
l’allargamento del perimetro applicativo sia nel settore movimento terra (con soluzioni dedicate a carrelli telescopici e piattaforme aeree) sia nell’agricoltura (con nuove trasmissioni a controllo elettronico, concepite in chiave 4.0). Accanto a ciò si manterrà un focus specifico per veicoli on-highway (ingranaggi per camion e assali per fuoristrada) dall’elevato potenziale. Nel quadriennio
proseguirà l’importante piano di investimenti industriali già in atto con l’obiettivo di supportare la crescita attesa, di migliorare l’efficienza e la produttività degli stabilimenti Carraro nel mondo, nonché di garantire adeguato impulso al lancio di nuovi prodotti.