(Teleborsa) -
Seduta negativa per Piazza Affari, appesantita dalla
distribuzione dei
dividendi di alcune grandi società, mentre le altre Borse europee sono poco mosse, in attesa di conoscere le trimestrali dei colossi tecnologici statunitensi. La giornata è stata contraddistinta da pochi spunti, tra cui il fatto che ad aprile
l'indice IFO tedesco ha registrato un aumento superiore alle attese, riflettendo un'ulteriore attenuazione delle preoccupazioni delle imprese.
Sul
FTSE MIB sale
Enel, dopo l'upgrade di
Citi a Buy da Sell con prezzo obiettivo a 6,5 da 4,5 euro, con il piano di riduzione del debito che contribuirà a migliorare il bilancio patrimoniale e a mantenere i dividendi. Su
Euronext Milan balza
algoWatt, che
ha sottoscritto un nuovo accordo biennale con primario istituto di credito per il telecontrollo e la manutenzione degli asset delle sedi. Su
EGM spicca
SolidWorld Group, il quale
ha comunicato che a settembre verrà consegnata la prima biostampante 3D in grado di riprodurre tessuti umani.
Prevale la cautela sull'
Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,66%. L'
Oro è sostanzialmente stabile su 1.982,9 dollari l'oncia. Il
Petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento (+1,39%), raggiunge 78,95 dollari per barile.
Consolida i livelli della vigilia lo
spread, attestandosi a +186 punti base, con il
rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,35%.
Tra i listini europei piatta
Francoforte, che tiene la parità, senza spunti
Londra, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi, e ferma
Parigi, che segna un quasi nulla di fatto.
Segno meno per il
listino milanese, in una sessione caratterizzata da ampie vendite, con il
FTSE MIB che accusa una discesa dello 0,75%; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share perde lo 0,73%, continuando la seduta a 29.709 punti. Poco sotto la parità il
FTSE Italia Mid Cap (-0,5%); con analoga direzione, sotto la parità il
FTSE Italia Star, che mostra un calo dello 0,39%.
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
Stellantis (+2,29%),
Banco BPM (+2,22%),
Tenaris (+2,18%) e
Unicredit (+1,75%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
ERG, che chiude le contrattazioni a -1,96%. Vendite su
Leonardo, che registra un ribasso dell'1,86%. Seduta negativa per
STMicroelectronics, che mostra una perdita dell'1,82%. Sotto pressione
Nexi, che accusa un calo dell'1,82%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Maire Tecnimont (+2,24%),
Sanlorenzo (+2,11%),
Wiit (+1,84%) e
Credem (+1,69%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Alerion Clean Power, che prosegue le contrattazioni a -6,34%. Scivola
Juventus, con un netto svantaggio del 3,76%. In rosso
Seco, che evidenzia un deciso ribasso del 2,05%. Spicca la prestazione negativa di
MFE A, che scende del 2,02%.