(Teleborsa) - Secondo il
capo del dipartimento di politica monetaria della Banca centrale russa,
Kirill Tremasov, l'economia del paese guidato da Vladimir Putin si sta adattando abbastanza rapidamente alle mutevoli condizioni che sta affrontando, dopo l'invasione dell'Ucraina e l'imposizione delle sanzioni da parte dell'Occidente.
"Abbiamo condotto
un'indagine lungo aprile e maggio, e vediamo che la situazione sta leggermente migliorando ad ogni indagine - ha detto durante una conferenza stampa, secondo quanto riportato dall'agenza TASS - Chiediamo alle aziende vari aspetti problematici, tra cui tariffe, quali problemi hanno riscontrato, sulla domanda, sull'occupazione e così via. E vediamo che a partire da aprile il saldo delle risposte su tutti questi elementi è andato gradualmente migliorando, il che significa che
l'economia russa ha iniziato ad adattarsi alle condizioni in mutamento abbastanza velocemente finora".
"Nonostante i cambiamenti in atto nella nostra economia, gli
obiettivi e i principi della politica monetaria rimangono invariati - ha aggiunto - La stabilità dei prezzi resta una priorità". La Bank of Russia prevede che il PIL si contrarrà dell'8-10% nel 2022, dello 0-3% nel 2023 e crescerà del 2,5-3,5% nel 2024.